Oggi, mercoledì 21 dicembre alle 17.30, la città di Lamezia Terme ospiterà un grande evento culturale: è stata scelta, infatti, per una delle prime, attesissime proiezioni del docufilm sulla nascita del Museo di Santa Barbara di Mammola (RC). “Il sogno di Jacob”, titolo del lungometraggio, è uno dei capolavori del maestro Nik Spatari, il grande artista che fondò il MuSaBa a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70, insieme alla sua compagna, Hiske Maas: un museo laboratorio nel cuore dell’Aspromonte.
Elemento centrale del racconto è l’ispirazione che ha mosso le mani dell’artista fin da quando era solo un bambino. La chiave narrativa, scelta dal regista cosentino Luigi Simone Veneziano e dalla sceneggiatrice, la giornalista Alessia Principe, è stata quella del racconto meta-cinematografico, per rendere la storia di Nik Spatari, di Hiske Maas e del MuSaBa quasi come un viaggio nel tempo, fuori dai canoni del documentario classico.
Nel cast anche lo scrittore Gioacchino Criaco, che nel film racconta un pezzo di storia in modo rivoluzionario e illuminato: con lui Nik parla della bellezza della grande ‘ombra lucente”: l’Aspromonte, patria condivisa. Per la realizzazione dell’opera gli autori si sono valsi di interviste realizzate nel corso degli ultimi quattro anni con i protagonisti dell’avventura del MuSaBa, Nik Spatari e la compagna Hiske Maas su tutti, ma anche di dialoghi con i loro stretti collaboratori e con quanti sono stati loro vicini. Le fonti giornalistiche dell’epoca sono state un prezioso riferimento, in quanto nel corso di questi decenni numerosi giornalisti, studiosi, appassionati d’arte hanno seguito le vicende del MuSaBa.
Nel docufilm sono anche inseriti spezzoni di riprese in super 16 realizzate negli anni 70, 80 e 90 del Novecento dallo stesso Nik Spatari, una testimonianza d’epoca rara e di inestimabile valore. Il docufilm verrà proiettato nella sala conferenze del Chiostro Caffè Letterario in piazzetta San Domenico, grazie alla collaborazione dell’Assessorato alla Cultura di Lamezia con il Consiglio Calabrese dell’Ente Nazionale Sordi, con l’Associazione “La terra di Piero” e con Vpr produzioni&management.