La transumanza, ossia la migrazione delle mandrie dalla montagna alla pianura e viceversa, con tutti i suoi suoni e riti, i suoi paesaggi e le sue tradizioni, è la protagonista del film-documentario che Eugenio Attanasio presenterà, al Supercinema di Catanzaro, martedi 20 dicembre 2022, alle ore 18. Dalle foto di scena del film “Figli del Minotauro – storie di uomini e animali” erano già nate una mostra e una pubblicazione, molto prestigiose, firmate insieme al fotografo Antonio Renda che hanno riscosso successo.
Ora, dopo una turnè tra Basilicata, Sicilia e Campania, la pellicola arriva finalmente in città, nel capoluogo della Calabria, con grande attesa da parte del pubblico. Il film racconta una mitopoiesi del contemporaneo sulla figura degli allevatori che praticano la transumanza, antica forma di trasferimento di animali e uomini dal mare alla montagna. Ma la transumanza è anche una metafora del cammino dell’uomo e del bovino, iniziato diecimila anni fa con la domesticazione.
Ancora prima però il toro veniva rappresentato dai primi artisti della storia sulle pareti delle grotte con significati ancora a noi sconosciuti. Il documentario segue una famiglia di allevatori nelle stagioni che pratica l’allevamento semibrado delle podoliche, la razza tipica calabrese, ricostruendo ipotesi di caccia primordiale e raffigurazioni parietali; in Calabria è unicato uno dei più antichi e misteriosi graffiti del mondo, il Bos Primigenius di Papasidero. La civiltà cosiddetta pastorale custodisce un ricco novero millenario di conoscenze; un etnomusicologo ci accompagna nel percorso sonoro dei campanacci, emblemi sonori di questo mondo arcaico ma calato perfettamente nella contemporaneità. Un lavoro che parte dalla preistoria per compiere una riflessione sul mito, sull’arte, sull’allevamento non industriale, sul rapporto dell’uomo con la natura e con il territorio. La transumanza è stata dichiarata dal Comitato patrimonio mondiale dell’Unesco, riunitosi a Bogotà, patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Durante la serata, che sarà presentata dal giornalista Luigi Stanizzi, alla presenza del regista, degli attori e del cast artistico e tecnico, porgeranno i saluti Nicola Fiorita, Sindaco di Catanzaro; Gianluca Gallo Assessore all’Agricoltura Regione Calabria; Donatella Monteverdi, Assessore alla Cultura di Catanzaro; Nunzio Belcaro, Presidente. Commissione Cultura di Catanzaro. Sono previsti interventi dei professori dell’Università Magna Grecia di Catanzaro Stefano Alcaro e Domenico Britti, Aurora Skrame dell’Unical di Cosenza, Maria Gabriella Tigani Sava dell’Università di Malta, dei sindaci Domenico Gallelli di Zagarise, Domenico Garofalo di Marcedusa, Sebastiano Tarantino di Taverna, di Teresa Gualtieri Presidente Nazionale Circoli Unesco e di Nicola Cucci, Comandante Carabinieri reparto Biodiversità Catanzaro. Concluderanno Davide Cosco della Casa del Cinema, Domenico Levato della Cineteca della Calabria e l’architetto Salvatore Tozzo. Nel cast figurano Mattia Isaac Renda, Francesco Stanizzi, Gianluca Cortese, Salvatore Gullì, Alessandra Macchioni, Franco Primiero.