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Da Richard Gere a John Landis, grandi nomi per la XIX edizione del Magna Graecia Film Festival

Si tiene a Catanzaro dal 30 luglio al 7 agosto 2022 la diciannovesima edizione del Magna Graecia Film Festival – ideato e diretto da Gianvito Casadonte e che vede quest’anno come madrina l’attrice e musicista Beatrice Grannò. Un fitto programma di proiezioni di lungometraggi italiani e internazionali e di documentari, incontri e masterclass di ospiti internazionali e la grande musica dal vivo animeranno il festival, che in apertura vedrà come ospite speciale Il Volo. Il trio eseguirà infatti un paio di brani tra i più significativi della propria carriera. Magna Graecia Film Festival avrà ospiti, tra gli altri, personaggi del calibro dell’attore Richard Gere, del regista e sceneggiatore John Landis (The Blues Brothers, Animal House, Una poltrona per due), dell’attrice Stefania Sandrelli, del regista e sceneggiatore Marco Tullio Giordana e del regista e attore Ricky Tognazzi, che introdurrà il doc Ugo Tognazzi.

La voglia matta di vivere, racconto sul padre, omaggiato dal festival nel Centenario della sua nascita. Altro omaggio, a Lucio Dalla, a dieci anni dalla morte, con la proiezione del doc ‘Lucio chi sei tu? Il folletto geniale’, del giornalista di Rai1 Leonardo Metalli che sarà ospite a Catanzaro.

A questi nomi si aggiungono anche quelli del regista, sceneggiatore e produttore inglese Michael Radford, autore de Il Postino (cinque nomination ai Premi Oscar), Orwell 1984 e Il Mercante di Venezia, e dell’attore americano Jeremy Piven, interprete di oltre cinquanta opere fra film e serie tv, fra cui Heat – La sfida di Michael Mann, Black Hawk Down di Ridley Scott e il cult Sin City di Robert Rodriguez e Frank Miller. Anche Radford e Piven riceveranno la Colonna d’Oro alla Carriera, premio come di consueto realizzato da Michele Affidato. Ma anche l’attore Marco Leonardi (Nuovo Cinema Paradiso; Dal tramonto all’alba 3, Anime nere) che sarà protagonista di una masterclass. E il comico, attore, conduttore e regista Giorgio Panariello, che sarà protagonista di un talk serale. Durante la serata di apertura saranno premiate Ludovica Francesconi, giovane protagonista di Sul più bello, con cui vince il Premio Guglielmo Biraghi ai Nastri D’Argento 2021, quindi il Next Generation Awards di Man in Town al Festival di Venezia e dei due sequel Ancora più bello e Sempre più bello, e Sara Lazzaro, già in The Young Pope, Braccialetti Rossi 3 e In arte Nino, e protagonista della serie Rai Doc–Nelle tue mani.

Anche l’archeologia sbarca al Magna Graecia Film Festival, con il doc Tutankhamon – L’ultima mostra, diretto da Ernesto Pagano e con la voce di Manuel Agnelli, che sarà introdotto dal celebre archeologo ed egittologo Zahi Hawass. Spazio anche ai libri, con l’attore e sceneggiatore Marco Bonini che presenta il suo L’arte dell’esperienza, edito da La nave di Teseo, riflessione sulla funzione pubblica dell’attore, con i meccanismi intimi e filosofici che legano interprete, personaggio e spettatore.

Oltre all’esibizione de Il Volo, al Magna Graecia Film Fest si esibiranno anche altri grandi talenti della musica fra cui Malika Ayane e Giulia Penna.

Le serate del festival saranno presentate dalla conduttrice radio e tv Carolina Di Domenico.

I concorsi dedicati alle sezioni di Opere prime italiane e a quelle internazionali e di documentari, curate rispettivamente da Silvia Bizio e Antonio Capellupo, presenteranno alcuni dei lavori più apprezzati della stagione.

Una particolare attenzione nella programmazione è stata dedicata alla situazione della guerra in Ucraina, con due proiezioni. Tra i documentari in concorso, Divided Ukraine: What Language Do You Express Love In? di Federico Schiavi e Christine Reinhold, che saranno ospiti del festival. Un viaggio in Ucraina, dopo i drammatici eventi di Kiev nel novembre 2013, accompagnati da due fotografi, Giorgio Bianchi e Christopher Occhicone, con diverse prospettive e idee politiche. Tra i lungometraggi internazionali, invece, l’ucraino Bad Roads – Le Strade del Donbass, esordio alla regia di Natalya Vorozhbit. Quattro storie di scioccante violenza ambientate nel Donbass, dall’Ucraina ferita da una lunga guerra. Da una pièce teatrale, un film disturbante per capire meglio le origini del conflitto, attraverso la degenerazione dei rapporti umani.

Le opere prime e seconde di lungometraggi italiani saranno giudicate da una giuria composta da Pietro Marcello (Presidente di giuria), Michele Alhaique, Giuseppe Zeno, Maria Sole Tognazzi e Cristiana Dell’Anna. Da Tra Le Onde di Marco Amenta, che sarà ospite del festival a Freaks Out di Gabriele Mainetti, che sarà presentato dall’attrice Aurora Giovinazzo e dallo sceneggiatore Nicola Guaglianone, passando per I Nostri Fantasmi, presentato dal regista Alessandro Capitani, ma anche Gli Anni Belli, presentato dal regista Lorenzo D’Amico De Carvalho, dall’attore Ninni Bruschetta e dalla sceneggiatrice Anne Riitta Ciccone. Quindi, Una Femmina di Francesco Costabile, con ospite l’attrice protagonista Lina Siciliano. L’attore Vinicio Marchioni e il co-regista Alessio del Leonardis presentano quindi Ghiaccio, mentre Gli Idoli Delle Donne sarà presentato dall’attore e qui anche co-regista Lillo e dal co-regista Eros Puglielli.

Le opere prime e seconde di lungometraggi internazionali saranno giudicate da una giuria composta da John Landis (Presidente di giuria), Domenico Vacca e Nadia Tereszkiewicz. Tra i film in concorso, tutti proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano, Lunana – A Yak In The Classroom del bhutanese Pawo Choyning Dorji. La programmazione prevede anche lo statunitense Princess Of The Row di Van Maximilian Carlson, lo spagnolo Alcarràs di Carla Simon, il finlandese Scompartimento N.6 di Juho Kuosmanen e l’ucraino Bad Roads – Le Strade del Donbass di Natalya Vorozhbit.

Le opere prime e seconde di documentari saranno giudicate da una giuria composta da Agostino Ferrente (Presidente di giuria), Roberto Perpignani e Serena Gramizzi. Le proiezioni al Chiostro del San Giovanni prevedono Rue Garibaldi, che sarà presentato dal regista Federico Francioni, Non Sono Mai Tornata Indietro di Silvana Costa, ospite del festival, ma anche Divided Ukraine: What Language Do You Express Love In? di Federico Schiavi e Christine Reinhold, che presenteranno il film. La programmazione dei doc prevede anche Los Zuluagas, presentato dalla regista Flavia Montini e Una Squadra di Domenico Procacci.

Il Festival è sostenuto da una importante rete istituzionale guidata da Ministero della Cultura, Calabria Straordinaria – brand della Regione Calabria – Assessorato al Turismo -, Calabria Film Commission, Comune di Catanzaro, Lilt – Lega Italiana per la lotta contro il cancro.

Il Magna Graecia Film Festival aderisce anche alla rete dei festival sostenibili e plastic free – per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della tutela dell’ambiente, dei borghi e delle spiagge – sposando la campagna promossa da Agis e Italiafestival.

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