Catanzaro: oggi secondo incontro programmatico della sinistra di alternativa e anticapitalista

Oggi si terrà il secondo incontro della sinistra di alternativa e anticapitalista per affrontare la scadenza delle imminenti elezioni amministrative della Città.

"Tutti i soggetti concordano sulle pesanti responsabilità del centrodestra nell'avere determinato, in venti anni ininterrotti di amministrazione, il forte declino economico, politico, culturale e sociale di Catanzaro, anche rispetto alle altre grandi realtà urbane calabresi.

Le forze della sinistra di alternativa ritengono che e' necessario arrestare il declino di Catanzaro, riaffermarne i fattori identitari ed il senso di sé. Si tratta di un compito da realizzarsi attraverso una mobilitazione straordinaria delle coscienze, delle grandi risorse umane su cui Catanzaro può contare e mediante azioni politiche ispirate ai criteri della solidarietà sociale, della sostenibilità dello sviluppo e della democrazia partecipata.

Tutte le idee che metteremo in campo, i progetti di cui prevediamo la realizzazione saranno letti e misurati alla luce di queste categorie interpretative: la loro capacità di risultare inclusivi rispetto ai settori più deboli della società; la potenzialità di creare ricchezze per tutti i cittadini; le garanzie di eco-compatibilità e di tutela della sicurezza ambientale; la capacità di promuovere processi partecipativi.

Riteniamo non più rinviabile l'attuazione di politiche di coesione sociale e dei diritti: alla salute, al lavoro garantito, alla mobilità, alla casa, all'istruzione, contrapponendo alla logica dei poteri forti che ha finora caratterizzato la politica della classe dirigente di questa città, una politica del welfare inclusivo, dello sviluppo solidale e della ricomposizione urbana.

Il processo di ricomposizione della città passa necessariamente attraverso una attenta politica delle periferie che sappia contrapporsi con forza ai meccanismi di esclusione e marginalizzazione degli strati più deboli della nostra popolazione.

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Le molte periferie di Catanzaro, abbandonate a se stesse in una condizione di profondo degrado sociale, urbano ed ambientale, hanno bisogno di una nuova primavera che sappia ricucire questo tessuto sociale gracile e pieno di strappi in un disegno organico di città polimorfa.

La sinistra di alternativa sostiene che la città deve essere in grado di esercitare la funzione direzionale che il ruolo di capoluogo di Regione gli assegna.

Per questo ragioni riteniamo necessario non avvitarsi attorno a discussioni nominalistiche sui candidati a Sindaco, perchè è necessario copovolgere il metodo, cioe' partire dai programmi per arrivare poi all'individuazione della candidatura a Sindaco. Una figura capace di rappresentare questo programma.

Affermiamo fin da subito che non siamo interessati ad alleanze con il centro-sinistra perchè fautore di politiche neoliberiste e antipopolari attuate oggi in Italia dal Governo Draghi e dalla sua maggioranza (Pd, Forza Italia, Lega, Cinque Stelle e Leu).

Riteniamo necessario che anche a Catanzaro si costruisca un polo alternativo al Centrodestra ed al Centrosinistra, alla cui creazione chiamiamo tutti i soggetti, singoli ed associati, che intendono realizzare una autentica svolta nel governo della Città". E' quanto si legge in una nota.