Catanzaro, da 20 gennaio obbligo green pass "base" per clienti delle Pulitintolavanderie? Matragrano: "Servizio essenziale dal 2020"

A partire da giovedì 20 gennaio, anche i clienti delle attività di pulitintolavanderie (che rientrano nella macrocategoria dei servizi alla persona con i saloni di acconciatura, centri estetici, studi di tatuaggi, attività simili e onoranze funebri) per accedervi saranno tenuti ad esibire il Green Pass nella versione "base", cioè a seguito di avvenuta vaccinazione o guarigione da Covid oppure per effetto di tampone eseguito nelle precedenti 24 ore. Ma l'introduzione dell'obbligo per le lavanderie è per Confartigianato una "svista", almeno per tre ordini di motivi che vengono evidenziati dal presidente di Confartigianato Imprese Calabria, Roberto Matragrano, che rilancia le dichiarazioni della presidente della categoria Pulitintolavanderie, Carla Lunardon.

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"Comprendiamo l'esigenza di attivare tutte le soluzioni possibili per evitare il ritorno ai lockdown, ma le nostre aziende di pulitintolavanderia sono state considerate dal Governo essenziali a partire dai primi DPCM e DM che le hanno lasciate aperte anche nelle fasi di lockdown a marzo 2020 – afferma Matragrano . Potrebbe essere plausibile che il Governo li inserisca anche questa volta tra quelle necessarie per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona quando andrà ad individuarle nel DPCM da emanare entro il 23 gennaio prossimo. Sarebbe spiacevole avere l'obbligo per soli tre giorni".

"Secondo motivo – afferma ancora Matragrano – il servizio di pulitura a secco che erogano le nostre aziende non prevede lo stazionamento del cliente per periodi lunghi all'interno dei locali. Ed infine la recente distinzione dei codici ATECO tra lavanderie self-service e tradizionali potrebbe permettere al Governo di prevedere obblighi diversi tra il servizio artigiano di pulitura e quello commerciale di self".

"In ogni caso - conclude Matragrano - la vaccinazione estesa a tutti è la strada maestra da percorrere per mettere definitivamente in sicurezza la salute dei cittadini e consentire una ripresa lineare delle attività economiche. Aspettiamo che la politica si assuma la responsabilità di mettere in campo gli interventi adeguati a sconfiggere il virus e soprattutto che non crei confusioni inutili".