Salvini a Caraffa di Catanzaro: "Lega contro il Green Pass? Noi siamo per la libertà"

Salvini caraffa catanzaro"Io sono per la libertà, non divido il mondo in bianchi neri, milanisti interisti, no vax sì vax. Io sono per la libertà, free vax. Ognuno della sua salute è libero di occuparsi come vuole". A dirlo è stato il leader della Lega Matteo Salvini, a Caraffa di Catanzaro, commentando con i giornalisti le dichiarazioni rilasciate ieri dal candidato sindaco del centrodestra a Milano, Bernardo, che non ha escluso la presenza nella sua eventuale Giunta di assessori no vax.

"Io - ha proseguito Salvini - ho fatto una scelta, libera, consapevole, mi sono vaccinato, ma adesso smettiamola con le tifoserie. Quando sento parlare con facilità di vaccinazioni obbligatorie per bimbi di 6 anni, calma ragazzi, calma, anche perché' il dibattito in Europa è aperto. Non penso che i medici a Londra o Berlino siano no vax: se i medici a Londra o Berlino dicono sui bambini 'andiamoci cauti', va bene, andiamoci cauti".

"Mi rende orgoglioso". Così Salvini commenta con i giornalisti l'assenza di molti deputati del suo partito al voto sul green pass. "Siamo un movimento libero, di donne e uomini liberi, e quindi - ha detto Salvini - noi diamo fiducia al Governo, chiediamo alcune garanzie. Faccio due esempi concreti, su cui ancora non c'è risposta. Tamponi rapidi e gratuiti per milioni di lavoratori, perché mi rifiuto di pensare che si lascino a casa poliziotti, medici, insegnanti, pompieri, carabinieri, infermieri e volontari senza stipendio, non è pensabile. Secondo: se lo Stato mi impone - questo è nella sostanza - un vaccino, io sono vaccinato, ho due dosi e il green pass, e se mi impone un trattamento sanitario, deve anche farsi carico delle eventuali conseguenze. Non può impormi - ha osservato il leader della Lega - di fare qualcosa per andare a lavorare e poi però devo essere io a firmare il modulino in base al quale se poi mi succede qualcosa è un problema io e lo Stato non c'entro. No, se lo Stato mi chiede qualcosa - ha concluso - io mi fido dello Stato, della scienza, però lo Stato deve farsi carico della responsabilità della scelta che mi impone".

--banner--

"Il vaccino obbligatorio è fuori discussione - prosegue il leader della Lega -. Non esiste in nessun paese occidentale. Esiste in Arabia Saudita e in Tagikistan. Se il nostro modello di salute è l'Arabia Saudita o il Tagikistan... Non è quello a cui guardo".

"Mi rifiuto di pensare a nuove chiusure. Stiamo parlando in un giorno in cui il 95% delle terapie intensive è vuoto. Fossimo in emergenza con gli ospedali che scoppiano, ma di cosa stiamo parlando? Chiusure, lockdown, obblighi, licenziamenti. Siamo veramente su Marte. O c'è il mondo che va in una direzione e noi andiamo contromano, oppure... Dobbiamo tutelare la salute e il lavoro. Ci sono - ha rilevato il leader della Lega - 20mila poliziotti senza green pass: cosa faccio, li chiudo in cantina? Non li faccio salire in volante? Se c'è una rapina che faccio, chiamo il mago Merlino?".

Parlando poi dei problemi relativi alla gestione della sanità in Calabria, Matteo Salvini afferma: "Non è possibile che da Roma vari governi abbiano commissariato la Calabria per anni dal punto della vista della sanità e degli ospedali, mandando spesso incompetenti che hanno aumentato i problemi, le chiusure e i debiti, e adesso il governo centrale faccia finta di niente".

"Aiutare i medici, gli infermieri, i volontari calabresi a riprendere il controllo della loro sanità - ha poi aggiunto Salvini - è assolutamente fondamentale. La Lega è all'interno di questo governo per aiutare e non per fregarsene; quindi, se qualche funzionario al ministero dell'Economia pensa che in Calabria il governo abbia fatto cose giuste sbaglia".