Il Liceo Classico Artistico “Fiorentino” di Lamezia Terme con il progetto “Inside” in mostra a Pizzo davanti al presidente Mattarella

Un progetto ma anche una testimonianza importante, quella di una scuola che durante il periodo difficilissimo del lockdown, non solo non si è fermata, ma ha continuato ad essere viva e creativa. Il progetto "INSIDE" con le sue opere artistiche lo conferma. Ed è bello e ci riempie di orgoglio il fatto che tutto ciò sia stato anche apprezzato e valorizzato dal Ministero dell'Istruzione, tant'è che il nostro progetto è stato selezionato tra tutti quelli inviati dalla Consulta Studentesca Regionale.

Il dirigente scolastico Nicolantonio Cutuli nel fare gli auguri di buon inizio di anno scolastico a tutti gli studenti del Fiorentino, ai docenti, al personale della scuola , alle famiglie, ha espresso «soddisfazione e orgoglio per come hanno lavorato gli alunni, per i sacrifici e la voglia di fare dei docenti che li hanno affiancati senza mai abbandonarli, soprattutto nel periodo più difficile della pandemia».

Nella giornata di inaugurazione del nuovo anno scolastico alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro Patrizio Bianchi, il Liceo Fiorentino ha portato le sedie artistiche create dagli studenti. Esperienza indimenticabile quella della studentessa Valentina Maria Francesca Falvo (accompagnata dalle docenti Giuliana De Fazio e Antonella Rotundo) che ha parlato a nome del prestigioso istituto lametino davanti al presidente Sergio Mattarella ed ha spiegato il senso di questi oggetti che sono anche simbolo antico di una scuola mai cosi rimpianta. «Le nostre sedie fanno parte di una mostra in digitale che oltre alle motivazioni specifiche rientrano in un progetto proposto alle consulte studentesche reinterpretando i gironi danteschi rappresentati in una sorta di condominio. In particolare, le sedie qui presenti sono il prodotto del progetto che prende il nome Inside, letteralmente tradotto Dentro. Questo progetto ha offerto la possibilità di adattarsi alla situazione attuale che ci siamo ritrovati a vivere, permettendo quindi di creare un piccolo laboratorio artistico all'interno della propria abitazione, portando un pezzetto della scuola a casa. Si tratta di sedie dismesse che sono state reinventate in chiave artistica, donando a loro una nuova vita, con materiali che ogni individuo aveva a disposizione. Non potendo quindi avere il contatto diretto con i docenti nei laboratori della scuola, la condivisione di questo progetto avveniva attraverso le cellette degli incontri online».. Sul significato stesso del progetto e sulla sua nascita, le docenti Rotundo e De Fazio ricordano che è «nato dalle necessità di creare occasioni e gesti che aiutino ad interpretare il tempo speciale che stiamo vivendo». Dunque, «costituisce una piccola riflessione su questo periodo con il linguaggio dell'arte, un linguaggio che ci fa cogliere, oltre le parole, il senso profondo di ciò che ci circonda , e ci aiuta ad essere comunque vivi e creativi. E se la scuola è stata distante , un dismesso pezzetto di scuola è stato portato a casa per essere reinventato. Ogni DENTRO- il proprio spazio domestico- è diventato laboratorio artistico da poter condividere soltanto attraverso le consuete finestrelle degli incontri online».

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Da parte del DS Cutuli vanno, inoltre, i ringraziamenti al collega Francesco Vinci, Dirigente Scolastico dell'Istituto Tecnico Nautico di Pizzo per l'ospitalità ricevuta e per la dottoressa Franca Falduto che si è occupata della presentazione al Ministero di tutti i progetti e delle opere delle scuole della nostra regione.