Regionali, il Pd Lamezia: "Bene unità forze progressiste di sinistra e civismo democratico su candidatura Ventura"

Si è riunito ieri a Lamezia il Partito Democratico, in modalità online, in presenza del segretario di federazione Gianluca Cuda, del presidente dell'assemblea provinciale Michele Drosi e dell'on. Antonio Viscomi che ha concluso i lavori.

Il coordinatore cittadino Franco Lucia - si legge in una nota - ha presentato il nuovo esecutivo ricco di esperienze e di nuovi profili che rappresentano le diverse realtà della città, storie conosciute ed entusiasmi nuovi che si intrecciano e fortemente motivate a dare corso a una nuova stagione politica.

Si è ribadita la necessità di continuare il percorso intrapreso pensando a un partito sempre più inclusivo ed aperto, accogliente verso tutte quelle sensibilità finora diffidenti verso la politica ma consapevoli della necessità di mettersi in gioco per costruire una nuova memoria di comunità e relegare al passato l'insoddisfazione di questi anni di isolamento.

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Tutti - prosegue la nota - hanno ribadito che non è più tempo di corse solitarie, di divisioni o di ambizioni smodate personali, a Lamezia e in Calabria, ma si deve procedere insieme nell'unità e con la responsabilità di dare al partito con il sacrifico dell'impegno quella giusta disponibilità, oggi più importante di ieri.

Non è mancata la riflessione sulla candidatura della Ventura, sulla quale è stata espressa una valutazione positiva per l'importante convergenza registrata sulla sua figura di un significativo campo di forze progressiste, di sinistra e del civismo democratico. L'auspicio di tutti che si continui a lavorare per consolidare ed allargare ulteriormente il campo delle forze progressiste e riformiste, evitando di cadere in inutili dispute su metodi e su scelte di vertice che rischiano di indebolirne il percorso prima ancora di partire, ma valorizzare la prima candidatura femminile nella storia politica regionale del centro sinistra in Calabria.

Franco Lucia, coordinatore cittadino ha ringraziato Nicola Irto per la generosità dimostrata e sottolineando che "il suo passo indietro oggi ci ha consentito di avere in campo una buona candidatura, come quella di M.A. Ventura il cui profilo civico e al femminile si intreccia ampiamente con il lavoro da noi da tempo avviato nella nostra città, teso a superare logiche di autosufficienza attraverso un processo di riconnessione con la società civile stimolando partecipazione e idee dal basso per una nuova visione della città e costruendo nel contempo un campo di alleanze largo dal M5S alle forze civiche".

Le elezioni regionali, con questa candidatura del tutto nuova, saranno di buon augurio per ricostruire il partito, portarlo fuori dal commissariamento e riappropriarsi del territorio e della propria storia, fatta di uomini e donne che ancora hanno voglia di riscrivere una narrazione diversa, quella di una sinistra moderna capace di interpretare le novità e di costruire pezzi di futuro.

La riflessione di Oliverio sul patrimonio a disposizione della sinistra che non deve essere disperso è stata colta come una grande e sincera disponibilità, sarebbe opportuno che altri padri nobili mettano a disposizione la loro esperienza con quella generosità che solo i calabresi sanno dare, è fondamentale che tutti concorrano per spingere il centro sinistra al successo elettorale.

A chiudere i lavori l'On.le Viscomi che ha sottolineato come non vi può essere buona amministrazione senza buona politica, condizione essenziale per il cambiamento della Calabria. È necessario, ha concluso Viscomi, avere una visione chiara delle cose da fare e farle bene, affinché le classi dirigenti nazionali abbiano un'attenzione diversa rispetto al passato, al pd calabrese il compito ora di costruire liste competitive con classe dirigenti capaci di avviare un profondo processo di rinnovamento con giovani e donne disposti ad impegnarsi per il cambiamento nella nostra regione.