Catanzaro, Corsi: “Il sindaco Abramo chiarisca i termini della gara o dell’affido del Palagreco”

"C'è un settore dell'Amministrazione municipale di Catanzaro che ha bisogno di attenzione e che deve dare, oggi più di prima, dare delle risposte di trasparenza e di rispetto delle normative, è il settore Patrimonio. Proprio per dare seguito a questa esigenza che sentiamo come un imperativo e che ci riporta alle dichiarazioni rese in aula nel momento della surroga, cioè privilegiare la trasparenza come una rotta univoca, abbiamo stamattina prodotto interrogazione a richiesta di risposta scritta, per conoscere alcune dinamiche che interessano le strutture sportive comunali.

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E' fatto conosciuto che molte strutture sportive comunali siano sprovviste delle prescrizioni previste in termini di sicurezza e di prevenzione, come il C.P.I. (certificato prevenzione incendi), ma che nel tempo l'Amministrazione comunale ha messo a bando/concessione molte strutture sportive, registrando in alcuni casi delle gare andate deserte e poi, trasformate in affido in forma diretta, quella che supera l'evidenza pubblica e riconosce la concessione in forma privata sulla base di prescrizioni identificate. Questo è successo pure per il palazzetto dello Sport di Via Paglia, denominato Palagreco, le cui gare sono andate deserte e sul quale l'Amministrazione municipale ha prodotto un progetto di recupero ed adeguamento che costa circa 127 mila euro.

Abbiamo chiesto al sindaco Sergio Abramo di conoscere se la struttura del Palagreco sia stata affidata nelle more a trattativa privata, se i costi di adeguamento verranno recuperati in un eventuale gara di affido o da quanti magari hanno già avuto l'affido. In sintesi abbiamo chiesto un percorso di trasparenza nella gestione dei beni di proprietà comunale evitando sovrapposizioni e procedure discutibili che impegnano finanziariamente l'Ente al recupero e messa in sicurezza del bene, che dopo magari per un errore (?) viene concesso in forma privata anche a titolo gratuito, senza il recupero dell'investimento, quello che generalmente dovrebbe essere a carico del concessionario". Lo afferma in una nota il consigliere comunale di Catanzaro, Antonio Corsi.