Pitaro: "Invito il commissario Mater Domini a occuparsi dei rilievi mossi dalla Corte dei conti e dal commissario per la Sanità"

"Visti i pesanti rilievi mossi dagli organi di controllo (Corte dei Conti e Commissario ad acta per la sanità) circa l'inattendibilità delle informazioni contabili", il consigliere regionale Francesco Pitaro rivolge "un particolare invito al Commissario dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria Mater Domini, perché siano rimosse le criticità rilevate sui bilanci 2016-2017-2018/2019. È necessario che si dia priorità alla verifica e al pagamento del debito pregresso pari a 125 milioni di euro che produce una consistente quota di interessi passivi ed eventuali spese legali. Pertanto - sottolinea - mi auguro che il Commissario riorganizzi la struttura amministrativa che dovrà essere in grado di attivare le azioni indicate dal percorso attuativo di certificabilità, al fine di dare certezza alle informazioni contabili aziendali come indicato dal decreto 118/2011".

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Aggiuge Pitaro: "L'auspicio, inoltre, è che l'Università Magna Grecia e i Commissari della 'Mater Domini' e dell'Ospedale Pugliese - Ciaccio possano superare ogni ostacolo per rendere possibile, in tempi brevi, l'unificazione delle Aziende e una riorganizzazione delle attività per dare alla Calabria l'eccellenza sanitaria che attende da troppo tempo".

Conclude il consigliere regionale: "Non c'è dubbio che in Calabria l'efficienza della spesa sanitaria e la rimozione degli ostacoli che zavorrano i processi di modernizzazione sono la condizione per poter rientrare dal disavanzo. Il taglio della mobilità passiva, pari a oltre 300 milioni di euro annui, si può bloccare puntando sull'efficienza delle prestazioni, tagliando i disservizi e valorizzando le professionalità di ogni realtà aziendale".