Catanzaro, Riccio: "Riapertura scuole? Ok, ma Abramo e Asp spieghino come sono state superate criticità che portarono a chiusura"

"Se abbiamo sempre sostenuto che l'apertura delle scuole possa e debba rappresentare un primo passo verso l'auspicato ritorno alla "normalità", nondimeno esprimiamo forte perplessità sul metodo utilizzato e nel chiudere le scuole a Catanzaro e soprattutto nella assoluta e totale mancanza di comunicazione istituzionale, Sindaco e Asp, che sovraintende alla loro riapertura.

Ma andiamo per ordine e cerchiamo di fare chiarezza.

Perché Abramo l'11 novembre chiude le scuole ?

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In estrema sintesi, il sindaco Abramo, con propria ordinanza, chiude le scuole dal 12 fino al 28 novembre a causa dei ritardi nei tracciamenti Covid da parte dell'Asp, "augurandosi che queste due settimane siano sufficienti per far si che la risposta di un sistema, quello sanitario, finora gravato da consistenti ritardi , diventi piu' efficace e tempestiva"

L'ordinanza di chiusura delle scuole firmata dal sindaco Abramo, infatti, recepiva le indicazioni del Dipartimento di Prevenzione dell'Asp di Catanzaro che, in una lettera trasmessa alle autorità sanitarie comunali e provinciali, faceva presente il "notevole ritardo nella lavorazione dei tamponi e nella trasmissione dei referti che determinava un ritardo nella costruzione dei casi positivi".

L'Asp, in sintesi, ammetteva la propria totale inadempienza e impreparazione nel contrastare il Covid tanto che, ancora piu' clamorosamente, suggeriva "la sospensione, a tutela della salute pubblica, della didattica in presenza delle scuole per un congruo periodo di almeno due settimane". Una resa totale al virus e alle conseguenze collaterali che ne derivano.

A distanza di due settimane il sindaco Abramo, seppur parzialmente, riapre le scuole.

Sindaco lo dica a tutti. "Cosa è cambiato in queste due settimane?"

Le problematiche evidenziate dall'Asp nella famigerata lettera state superate ? Il sistema dei tamponi e del tracciamento funziona ? I bambini possono tornare a scuola in sicurezza essendo tutelata la loro salute ?

Ma, soprattutto, perché il Sindaco e il dirigente del dipartimento di prevenzione di Catanzaro non fanno chiarezza "comunicando" ai cittadini, con il massimo della trasparenza possibile, come stanno realmente le cose spiegando loro che i bambini non corrono nessun pericolo frequentando la scuola ?

La salute dei nostri figli non merita forse maggiore attenzione da chi è preposto alla gestione della cosa pubblica ?

Sindaco, una notazione puramente politica. Abbiamo capito che gli equilibri si sono smossi, e tanto è bastato perché il suo sguardo volgesse ancora verso la cittadella regionale, alla conquista di quel palazzo in cui brama ad entrare, se pur legittimamente, ma la sua lucidità deve restare ferma nel suo ruolo di autorità sanitaria della città che governa. Altrimenti stacchi la spina ora, tanto i calabresi tutti e i catanzaresi più di altri, hanno dimostrato di potersela cavare bene anche da soli, come fino ad ora sono stati in questa circostanza". Lo afferma in una nota il consigliere comunale di Catanzaro, Eugenio Riccio.