Virus e crisi economica, la Camera di Commercio di Catanzaro: “Necessaria e urgente una moratoria fiscale”

«Alla luce dei dati sull'economia calabrese diffusi nei giorni scorsi dalla Banca d'Italia e soprattutto di quelli derivanti dall'osservazione quotidiana delle attività commerciali c'è forte preoccupazione per la tenuta complessiva del sistema economico locale». È quanto dichiarano la Giunta e il Consiglio della Camera di Commercio di Catanzaro nell'analizzare il contesto socioeconomico provinciale nel pieno delle restrizioni imposte dalla zona rossa al commercio e alle imprese locali.

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«È necessario – proseguono - che siano immediatamente attivate delle misure che possano avere un impatto immediato e significativo. Non bastano i ristori, i cui ritardi nell'erogazione creano ulteriori disagi, ma si ravvisa l'esigenza non più differibile di una moratoria complessiva su tasse e tributi nonché un differimento sostanziale delle scadenze relative agli adempimenti fiscali. Le aziende catanzaresi, ma più in generale quelle calabresi e italiane, stanno vivendo un periodo di enorme difficoltà a cui si somma l'incredibile incertezza sul futuro a breve e a medio termine: intervenire con piccole azioni, gradite certo ma pur sempre insufficienti, non serve a fermare quella che in medicina sarebbe una grave emorragia arteriosa".

"Il rischio è che una percentuale considerevole di imprese del Catanzarese, già fiaccate da un sistema economico precario, non siano nelle condizioni di rialzare le saracinesche alla fine della pandemia – concludono – le ricadute sociali ed economiche di una circostanza del genere sarebbero gravissime e pressoché incalcolabili: accogliamo con favore le intenzioni del Governo annunciate dal viceministro dell'Economia Antonio Misiani proprio in merito alla moratoria fiscale, ma è urgente che si passi dagli annunci ai fatti concreti».