Usb scende in piazza con i precari calabresi: domani la manifestazione a Lamezia Terme

"Stabilizzazione, nazionalizzazione, ripubblicizzare tutte le aziende strategiche e i servizi pubblici privatizzati". Questi i temi che domani saranno affrontati dai precari calabresi con il sindacato USB, che chiede l'apertura di un tavolo nazionale.

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"Un cittadino emiliano, per reti e infrastrutture, riceve pro capite 2.069 euro e un cittadino campano 731. Per la sanità, sempre pro capite a un cittadino lombardo vanno 2.533 euro, e a un cittadino calabrese 1.547.

I servizi pubblici – si legge nel comunicato stampa del sindacato - sono diventati, con gli appalti, le concessioni e le trasformazioni in spa, territorio di conquista del capitale finanziario e della malavita, con scadimento della qualità e delle condizioni di lavoro".

La manifestazione si terrà domani, 2 ottobre, a Lamezia Terme, a piazza Italia, di fronte la stazione ferroviaria cittadina.