Rotaract Catanzaro: “No al depotenziamento di Malattie Infettive del Policlinico”

Rotaract Catanzaro ha lanciato una petizione online diretta al Ministro della Salute Speranza al Governatore Santelli e al premier Conte. Obiettivo: opporsi strenuamente al depotenziamento del Reparto di Malattie Infettive del Policlinico Universitario Mater Domini di Catanzaro diretto da Carlo Torti.

Le ragioni di questa battaglia sono approfondite nel testo della petizione stessa- Con il depotenziamento dell' Unità – si legge tra l'altro – vengono meno alcuni pilastri della formazione e gli studenti universitari potrebbero scegliere di andar via da Catanzaro, di preferire altre sedi con maggior offerta formativa.
Molti dei tanti piani succedutisi sulla carta nel passato dalla politica/amministrazioni, andrebbero ancora rivisti, magari alla luce della pandemia da Covid-19,a quanti Reparti ed operatori sanitari sono stati di riferimento in una situazione critica che può ripresentarsi essendo anche preparati a nuove sfide. Il presidente della Regione Calabria ha avuto nel periodo iniziale e più critico dell'emergenza Covid la disponibilità di allestire un "nuovo reparto di terapia intensiva Covid-19" allestito nel Policlinico di Catanzaro all'interno dell'Unità operativa di Anestesia e Rianimazione; la Calabria si è sentita più risollevata e sicura.

Diamo atto e ringraziamo quanti operatori sanitari con professionalità, sacrificio e senza timore, ma anche con spirito di volontariato hanno fatto un ottimo lavoro nel Centro Covid del Policlinico, dato prestigio alla Struttura ed alla Calabria (Carlo Torti ordinario Malattie infettive . Riteniamo ancora che si debba mantenere una Strutture Complessa Malattie Infettive al Policlinico, anche per dare merito al grande e serio lavoro svolto dal professor Torti e dai suoi collaboratori in questi mesi. Mantenere e potenziare la buona sinergia creatasi tra Rianimazione e Malattie Infettive anche per i pazienti con Covid. Non si comprende proprio come i pazienti COVID possano essere ricoverati al Policlinico se necessitano di Rianimazione e di Ossigenazione extracorporea ECMO, ma poi non possano aver anche al Policlinico un Reparto di Malattie Infettive anche per ragioni di continuità di cura e contenimento del rischio infettivo.

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Non molto ragionevole l'idea che dopo il ricovero in rianimazione del Policlinico debbano essere trasferiti all'Area Medica dell'ospedale Pugliese.
Va forse trovata una giusta soluzione che potenzi e stabilizzi le Malattie Infettive del policlinico di Catanzaro, come Unità operativa Complessa dotata di idonei spazi, strumenti e personale.