Terremoto nel Catanzarese, Abramo: "Amministrazione pronta ad affrontare situazioni di rischio, servono più risorse e strumenti per prevenzione"

Nessun danno stimato agli uffici pubblici e scuole comunali è emerso dal riscontro incrociato delle verifiche a vista sugli edifici e dei dati raccolti attraverso i sismografi installati su alcuni punti della città. Dal punto di vista strutturale, la città di Catanzaro ha retto positivamente all'urto della scossa di terremoto di magnitudo 4 verificatosi lunedì scorso e a seguito della quale l'amministrazione comunale, di concerto con tutti gli enti preposti, ha predisposto le necessarie operazioni di sicurezza e controllo del territorio.

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"Grazie all'attivazione immediata del Centro operativo comunale – ha commentato il sindaco Abramo – come in ogni situazione di rischio sismico o legata ad allerta meteo, è stato possibile nel giro di poche ore gestire tutte le fasi di presidio e verifica delle scuole e degli edifici sedi di uffici pubblici constatando l'assenza di danni e, dunque, la piena agibilità. Il Comune di Catanzaro è pronto ad affrontare eventi di tale genere potendo disporre, tra i pochi enti in Calabria come riconosciuto dalla Protezione civile regionale, di un Piano comunale d'emergenza conforme alle disposizioni normative vigenti. Accertato il rischio comprovato da quanto successo lunedì scorso, l'amministrazione si è messa subito a lavoro con l'obiettivo di richiedere al Dipartimento nazionale lo stanziamento di risorse e strumenti per interventi di prevenzione strutturale, anche attraverso l'installazione di ulteriori sismografi per monitorare le condizioni di tutto il territorio. Inoltre, sarà valutato un nuovo aggiornamento del Piano d'emergenza con riferimento, in modo particolare, alle attività di formazione specialistica del personale impegnato a gestire le fasi di emergenza. In questo settore è fondamentale che tutte le istituzioni lavorino di concerto per coordinare ogni operazione, con il prezioso supporto dei Gruppi di volontariato sempre attivi sul territorio. Al tempo stesso – ha concluso Abramo - l'attenzione deve essere mirata alla cultura della prevenzione e al potenziamento della rete per sensibilizzare ancora di più i cittadini sulla condotta corretta per affrontare ogni pericolo".