Reggina: la sessione di calciomercato dimostra il totale attaccamento di Taibi al club

taibitelefonoParola al campo. Con il calciomercato chiuso da tre giorni ed il campionato fermo per gli impegni delle nazionali, potremmo lasciarci andare nelle considerazioni finali e globali su tutte le numerose operazioni. In realtà abbiamo più volte manifestato l'apprezzamento verso le mosse portate avanti dal ds Massimo Taibi questa estate, in particolare l'ottimo lavoro per il riscatto di Rigoberto Rivas e gli innesti di qualità ed esperienza come Federico Ricci e Perparim Hetemaj. Senza tralasciare dei giovani pronti ad esplodere come Claud Adjapong e Marco Tumminello.

Ribadendo come il primo vero colpo sia stato l'ingaggio di Alfredo Aglietti, già in grado di far esprimere un gioco e di recuperare mentalmente e fisicamente un fuoriclasse come Jeremy Menez, qualche parola si può spendere sugli ultimissimi arrivi. Bruno Amione in difesa ed Alessandro Cortinovis sulla trequarti hanno grosse qualità e si giocheranno il posto con i titolari, ma occhio anche al 22enne Yassine Ejjaki: centrocampista centrale guizzante e con buona visione di gioco, a livello di passo può dare un apporto diverso rispetto ai mediani già presenti in rosa.

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Lo straordinario operato di Massimo Taibi si manifesta anche alla voce uscite. Solo Benevento (23), Cittadella (26), Spal (27) e Vicenza (25) annoverano meno elementi di prima squadra a libro paga, rispetto ai 29 della Reggina ancora impegnata nell'ascoltare proposte dall'estero per Ricardo Faty. L'attenzione verso le casse societarie si evince anche da qualche operazione in entrata, con i club proprietari dei rispettivi cartellini che parteciperanno in maniera corposa a coprire gli ingaggi dei vari Adjapong e Tumminello.

Col mondo del calcio attanagliato da una pesante crisi economica, la Reggina può uscirne fuori solo con persone attaccate ai colori sociali. Gli arrivisti che si propongono solo per interesse personale, si trovano ovunque. E lavorerebbero ovunque, pur di avere un tornaconto. A Massimo Taibi, al pari sicuramente di altri validi professionisti presenti negli uffici del Sant'Agata, va riconosciuta la totale voglia di far bene a Reggio Calabria e con la Reggina e di spendersi per un club che avverte come proprio.

Sabato amichevole in casa del Lamezia, ambiziosa compagine di Serie D che annovera Gabriele Martino come direttore generale assieme a vari prodotti del Sant'Agata: Enzo Camilleri e Ciccio Salandria hanno sposato il progetto dopo svariati anni da protagonisti in C, mentre Angelo Rechichi, Aldo Bezzon ed Alessandro Provazza sono in prestito proprio dalla Reggina e sperano un giorno di diventare professionisti.