Fuoco Reggina, pompiere Ascoli: 2-2 al "Granillo", i playoff si allontanano

regginaascoli2021di Paolo Ficara - Sogno infranto o quasi. La Reggina non va oltre il 2-2 al "Granillo" al cospetto di un Ascoli in salute, rimediando il secondo pareggio consecutivo dopo quello di tre giorni prima a Cremona. Il vantaggio di Cionek sembra il preludio ad una gara in discesa, contro una formazione in lotta per la salvezza. Ma gli ospiti capovolgono la situazione al 41' con Bajic ed al 50' con Sabiri. Serve un'inzuccata sottomisura di Montalto al 63', ben servito da Rivas, per evitare almeno il clamoroso tonfo interno. La zona playoff è ormai un miraggio.

LE SCELTE – Baroni torna al 4-2-3-1 cambiando mezza difesa, mantenendo intatta la linea mediana e rinfrescando il reparto offensivo. Dentro Folorunsho, Liotti e Montalto in luogo di Denis, Edera ed Okwonkwo. Più prevedibili le decisioni di Sottil, che butta dentro Quaranta e Danzi al posto degli squalificati Brosco e Buchel mentre come terzino sinistro preferisce D'Orazio a Kragl.

SUCCEDE DI TUTTO – Il primo tempo è un continuo di episodi ed emozioni. Già dai primi minuti si intuisce che Reggina ed Ascoli si affrontano a viso aperto. Al 18' la sblocca Cionek sugli sviluppi di un corner: Rivas restituisce palla a Di Chiara, che crossa a rientrare dopo aver fatto muovere la difesa, con inzuccata del polacco nell'angolino basso sul secondo palo. Sottil viene espulso per proteste e prova a far innervosire Baroni. Ma da lì in poi, vengono fuori i bianconeri.

L'arbitro Abisso di Palermo punisce un intervento col braccio di Cionek, anche se Dionisi praticamente gli calcia il pallone addosso da pochi centimetri. Azione nata da un disimpegno errato di Dalle Mura. Sabiri dal dischetto tira forte e centrale, Nicolas si esalta deviando in angolo. Su un successivo corner in favore della Reggina, Pucino allarga il gomito sul viso di Montalto ma il signor Abisso di Palermo non se ne avvede. Al 41' Sabiri ruba palla a centrocampo, si invola e serve Bajic in area: Lakicevic non stringe la marcatura, non c'è raddoppio di Cionek e l'attaccante infila comodamente il mancino sul secondo palo per il pareggio.

DENIS ANCORA DECISIVO – L'avvio di ripresa vede l'Ascoli venir fuori col suo uomo di maggior qualità, ossia il trequartista tedesco Sabiri: altra palla sanguinosa persa in uscita dagli amaranto, tunnel a Crisetig e destro terrificante all'incrocio dei pali da circa 25 metri. Baroni deve attingere in fretta dalla panchina, affidandosi a Denis e Bellomo. Entrambi riescono a suonare la carica, ma l'azione da cui scaturisce il 2-2 è avviata da Denis: stile Cremona, altro pallone messo in profondità per Rivas che brucia il diretto avversario, ma sull'uscita di Leali preferisce crossare in mezzo per Montalto che appoggia di testa in rete.

Il seguito del match è palpitante, ma Nicolas è impegnato maggiormente rispetto al collega Leali. Colpa delle tante amnesie difensive, specie in fase di disimpegno. Finisce in parità, risultato tutto sommato giusto con gli ospiti che hanno creato qualcosa in più. Il Chievo viene fermato sul pari dalla Cremonese, tonfo interno della Spal contro il Frosinone. Anche per questo 36° turno, gli avversari in zona playoff sarebbero stati scavalcabili con una vittoria. Invece è il Brescia, corsaro a Vicenza, a guadagnare terreno scalzando i ferraresi dall'ottavo posto. La Reggina può solo sperare nell'impresa venerdì a Lecce. Ma probabilmente è tardi.

REGGINA – ASCOLI 2-2

Reti: 18' Cionek, 41' Bajic, 50' Sabiri, 63' Montalto

Reggina (4-2-3-1): Nicolas; Lakicevic, Cionek, Dalle Mura (81' Stavropoulos), Di Chiara; Bianchi (57' Denis), Crisetig (81' Crimi); Rivas, Folorunsho, Liotti (57' Bellomo); Montalto (70' Edera). A disposizione: Plizzari, Delprato, Loiacono, Chierico, Ménez, Orji, Petrelli. Allenatore: Baroni.

Ascoli (4-3-1-2): Leali; Pucino, Avlonitis, Quaranta, D'Orazio; Saric, Danzi (46' Eramo), Caligara (81' Mosti); Sabiri; Dionisi, Bajic (71' Bidaoui). A disposizione: Venditti, Sarr, Corbo, Cangiano, Parigini, Cacciatore, Kragl, Simeri, Charpentier. Allenatore: Sottil.

Arbitro: Rosario Abisso di Palermo (Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore e Giuseppe Maccadino di Pesaro). IV ufficiale: Maria Marotta di Sapri.

Note - AL 27' Nicolas (R) para un calcio di rigore a Sabiri (A).

Ammoniti: Di Chiara (R), Bianchi (R) Eramo (A), Bajic (A), Dionisi (A), Caligara (A), Folorunsho (R). Espulso: al 21' all. Sottil (A) per proteste.