Reggina, ci sei quasi: Rivas acchiappa la Cremonese, zona playoff ad un punto

baroni600di Paolo Ficara - Sorpasso mancato. Si può leggere così il pareggio ottenuto dalla Reggina sul campo dello Cremonese, in virtù dei risultati delle dirette concorrenti per i playoff. Finisce 1-1 allo "Zini", con Valzania a sbloccare la contesa al 42' e Rivas bravo a beffare Carnesecchi al 66'. Una vigilia abbastanza angosciosa quella vissuta dagli amaranto, partiti in ritardo dalla Calabria causa positività di Mario Situm al covid-19 e già reduci da forzati allenamenti individuali.

LE SCELTE – Baroni stupisce tutti. A due settimane dalla vittoria sofferta ottenuta ai danni della Reggiana, il tecnico fiorentino propone per la prima volta le due punte dal primo minuto. German Denis, che l'ultima maglia da titolare l'aveva vista con Toscano, fa coppia con Orji Okwonkwo. Solo panchina per Folorunsho e Lakicevic. Solito 4-2-3-1 per Fabio Pecchia, che rileva lo squalificato Strizzolo con l'esperto Ciofani in attacco.

DIESEL – Partenza lenta della Cremonese, lentissima della Reggina almeno per quanto concerne le occasioni. Il ritmo del match è infatti elevato, la qualità di passaggi e conclusioni affatto. Nicolas deve comunque estendersi a sinistra per dire di no ad una girata angolata di Ciofani, ad inizio match. Più che un aggancio e sinistro al volo di Edera, la Reggina può recriminare per un mancato sviluppo di contropiede tra Rivas ed Okwonkwo. Al 42' arriva il giusto vantaggio della Cremonese: Crisetig respinge di testa corto centrale su cross da sinistra, Valzania al volo la piazza nell'angolino.

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BARONI CAMBIA – Tra gli esterni solo Rivas ha proposto qualcosa nel primo tempo, mentre la mossa della doppia punta si è rivelata infruttuosa. All'intervallo fuori dunque uno spento Edera ed il solito inconcludente Okwonkwo, peraltro già ammonito per un fallo a rischio rosso. Dentro Folrunsho e Liotti, si torna al 4-2-3-1 e si assiste ad almeno 20 minuti di assedio. Dopo un palo di Delprato, in avvitamento su corner di Di Chiara, Giunge il meritato pareggio: transizione offensiva al 66', Denis attende l'inserimento profondo di Rivas prima di servirlo a destra mettendolo davanti al portiere. È 1-1.

OCCASIONE PERSA - I successivi ingressi di Menez e Bellomo non scuoteranno ulteriormente la Reggina, che anzi vede Folorunsho appannarsi col passare dei minuti nonostante sia fresco. Su destro dell'ex Francavilla l'unica occasione per il possibile 1-2, ma è Nicolas a dover sfoderare altre parate importanti con Stavropoulos monumentale nel salvare su Gaetano. Di fronte a tale prestazione, il punto è di platino per gli amaranto. Ma non mancano le attenuanti, su tutte l'ansia da tampone trascinatasi fino a stamane e l'assenza dello squalificato Montalto e di uno Situm che era tra i più in palla. Brescia e Venezia piegano rispettivamente Spal e Chievo, significa che con un successo gli uomini di Baroni sarebbero schizzati in settima posizione. Ma a tre gare dal termine, il miracolo è ancora possibile e dista un solo punto. Martedì sotto con l'Ascoli.

CREMONESE – REGGINA 1-1

Reti: 42' Valzania, 66' Rivas

CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi; Zortea, Bianchetti, Terranova, Valeri; Bartolomei (64' Gustafson), Castagnetti (78' Deli); Valzania, Baez, Buonaiuto (54' Gaetano); Ciofani (77' Colombo). A disposizione: Volpe, Zaccagno, Fiordaliso, Fornasier, Ceravolo, Nardi, Pinato. Allenatore: Pecchia.

REGGINA (4-4-2): Nicolas; Delprato, Stavropoulos, Dalle Mura, Di Chiara (88' Bellomo); Rivas (80' Menez), Bianchi, Crisetig (80' Crimi), Edera (46' Liotti); Denis, Okwonkwo (46' Folorunsho). A disposizione: Guarna, Plizzari, Cionek, Lakicevic, Loiacono, Chierico, Petrelli. Allenatore: Baroni.

Arbitro: Antonio Giua di Olbia

Ammoniti: Okwonkwo, Ciofani, Crisetig, Castagnetti, Stavropoulos, Crimi, Dalle Mura