Reggina, sconfitta indolore a Brescia: amaranto sciuponi nel primo tempo, decide Van de Looi

menezsalernodi Paolo Ficara - Turni infrasettimanali da abolire. Magari lo starà pensando Marco Baroni, dopo la sconfitta patita dalla Reggina sul campo di un Brescia capace di tramortire gli amaranto ad inizio ripresa. L'olandese Van de Looi piazza il sinistro vincente dal limite al 46', consegnando tre punti non del tutto meritati ai padroni di casa. Amaranto un po' sfilacciati e poco combattivi per almeno mezz'ora dopo lo svantaggio.

LE SCELTE – Baroni deve giocoforza ridisegnare il centrocampo, causa assenza forzata di Crimi (squalifica) e Folorunsho (infortunio), mandando in panchina anche l'altro titolare Bianchi. Dentro Delprato, Crisetig e Kingsley nel settore nevralgico per il 4-5-1, con Liotti titolare come terzino sinistro in luogo dell'acciaccato Di Chiara. Clotet invece conferma in blocco i propri titolari.

RIPARTENZE DA SFRUTTARE – Il primo tempo degli amaranto sembra molto simile a quello di sabato al "Granillo" contro il Monza, col paradosso di assistere a più occasioni per gli uomini di Baroni. Tutte però sprecate. All'inizio è Rivas ad essere egoista in una ripartenza quattro contro due. Successivamente lo stesso honduregno confeziona un cioccolatino che Kingsley si mangia mandando in curva col destro in corsa da ottima posizione. Altra ripartenza prima dell'intervallo, con Okwonkwo che sfrutta un errore di Cistana ma spara a salve.

INTERRUTTORE SPENTO – Sugli sviluppi di una rimessa laterale, Van de Looi insacca con un sinistro rasoterra dal limite dell'area su cui Nicolas non ci arriva. L'inattesa mazzata arriva al 46' ma tramortisce la Reggina oltre il giustificabile. Baroni chiama quasi subito Bianchi e Menez passando al 4-2-3-1, ma gli amaranto faticano a salire. Solo nel finale, dopo gli ulteriori ingressi di Denis, Situm e Montalto, si riesce a mettere in mezzo qualche pallone sporco: clamorosi un paio di lisci in area, oltre ad un colpo di tacco di Delprato che sibila a lato.

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DISTANZE INVARIATE - La maledizione della luce dei riflettori, unita al turno infrasettimanale, sembrava sfatata dopo l1-0 all'Entella ma è ritornata sia contro l'Empoli sia soprattutto stasera al "Rigamonti". Si tratta della seconda sconfitta esterna della gestione Baroni, che aveva perso solo ad inizio 2021 sul campo dell'Ascoli. Stavolta la sconfitta è indolore, dato che la Reggina resta a +8 sulla zona playout ed a -6 da quella playoff. Ma è il Brescia ad aver dato un senso diverso al proprio campionato, avvicinandosi all'ottavo posto occupato dalla Spal. Gli amaranto potranno rifarsi domenica contro il Chievo.

BRESCIA – REGGINA 1-0

Rete: 46' Van de Looi

BRESCIA (4-3-2-1): Joronen; Karacic, Cistana, Chancellor, Martella; Bisoli (86' Ghezzi), Van de Looi, Bjarnason (61' Labojko) ; Jagiello (61' Pajac) , Ragusa (74' Fridjonsson); Ayè (74' Donnarumma). A disposizione: Kotnik, Ndoj, Mangraviti, Papetti. Allenatore: Clotet.

REGGINA (4-5-1): Nicolas; Lakicevic (53' Bianchi), Loiacono, Stavropoulos, Liotti; Rivas (67' Denis), Delprato, Crisetig, Kingsley (53' Menez), Bellomo (67' Situm); Okwonkwo (60' Montalto). A disposizione: Plizzari, Cionek, Dalle Mura, Di Chiara, Chierico, Micovschi, Edera. Allenatore: Baroni.

Arbitro: Meraviglia di Pistoia

Ammoniti: Menez , Stavropoulos, Loiacono.