Reggina, Gallo presenta il dg Mangiarano: "Non voglio diventare un mangiadirettori"

gallomangiarano"Speriamo sia la volta buona". Così Luca Gallo ha così ironicamente introdotto Giuseppe Mangiarano, nuovo direttore generale della Reggina, ai giornalisti collegati in remoto per la conferenza di presentazione. Il massimo dirigente amaranto ha colto l'occasione per sottolineare come il club abbia ottemperato a tutte le scadenze, compreso il pagamento annuale cash dell'affitto del Sant'Agata.

Petto gonfio per il calabrese Mangiarano: "Ringrazio il Presidente Gallo per l'opportunità. Essere direttore generale della Reggina è una cosa importantissima. Il mio passato può aiutarmi in alcune scelte, ma ogni realtà è differente. Ogni club ha la propria storia. La Reggina è la squadra più importante della nostra regione".

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"All'esterno rispetto a Reggio Calabria, il Presidente Gallo viene percepito come un qualcosa di straordinario. Mi sono subito messo a disposizione. È una persona che pensa a come raggiungere il successo. Quando ho ricevuto la sua telefonata, mi sono sentito onorato della scelta – ha rimarcato il nuovo dg - Sono i primi giorni di lavoro, sto incontrando tutte le persone che stanno all'interno della Reggina ed i responsabili delle varie aree. È un mondo grandissimo, nato non da tanto tempo. Sono rimasto impressionato dalla dimensione di questo club".

Anche Gallo ha risposto alle domande dei giornalisti: "Il primissimo contatto che ho avuto col direttore Mangiarano è avvenuto tramite il dott. Fabio De Lillo, che ringrazio per aver fatto le presentazioni. Non sceglierò un nuovo responsabile del settore giovanile. Per quanto riguarda la creazione di nuovi calciatori reggini, il lavoro di Tempestilli non andrà sprecato. Le basi organizzative sono state improntate e sono a buon punto. Si proverà ad avere giocatori che possano diventare importanti per la prima squadra in futuro. Prima non c'era quasi nulla, ora siamo a buon punto Baroni? Sono soddisfatto, è un ottimo tecnico. A gennaio abbiamo preso i calciatori chiesti dal mister".

Il dg Mangiarano ha parlato dei propri compiti presso la sede: "Non c'è un potere da esercitare. Questa è una macchina che funziona bene. Se andate su Google Maps, potete vedere com'era il centro sportivo due anni fa, visto dall'alto. Adesso il Sant'Agata è molto diverso. Lavoro con entusiasmo nella mia regione, è motivo d'orgoglio".

Poi il Presidente è tornato su altri temi di recente attualità, come l'incontro con Totti e le dimissioni di Tempestilli: "Al di là del piacere personale di ospitare Francesco Totti, ho visto anche altre persone che si occupano di scouting. Con Totti c'è stato un altro riverbero a livello mediatico. La Reggina è aperta alla costruzione tecnica di un parco giocatori sui quali investire per il futuro. L'incontro è stato portato a quel genere di ragionamento. Tempestilli? La sua è stata una buona gestione, prima per il centro sportivo e per il settore giovanile, poi nei due mesi da direttore generale. La rottura? Ha chiesto le dimissioni, c'erano delle divergenze caratteriali. Da persone civili, ognuno è andato per la sua strada. Adesso abbiamo il dottor Mangiarano: ci sono presidente che mangiano gli allenatori, spero di non mangiare direttori generali. Con Iiriti sto in ottimi rapporti, mentre Gianni fa il general manager nella mia società".