E' un'altra Reggina. Folorunsho piega la Cremonese, seconda vittoria in tre giorni

regg cremdi Pasquale Romano - La Reggina saluta il 2020 nel migliore dei modi. Cremonese ko e seconda vittoria consecutiva per la formazione amaranto. Al Granillo decide la rete di Folorunsho in chiusura di primo tempo, Reggina che sorride e sale in classifica a quota 17.

LE SCELTE INIZIALI - Baroni sempre alle prese con numerose defezioni. Il tecnico amaranto recupera Denis ma non rischia, mandando l'argentino in panchina. Reggina con il 4-2-3-1, il trio formato da Situm, Folorunsho e Liotti si piazza alle spalle di Rivas. In difesa coppia centrale Loiacono-Cionek davanti al confermato (dopo la trasferta con la Reggiana) Guarna. Cremonese priva dell'ex amaranto Ceravolo. Bisoli sceglie il 4-3-3, tridente offensivo con Ciofani riferimento centrale assistito da Pinato e Ghisolfi.

Il 4-2-3-1 amaranto dura una manciata di minuti. Folorunsho da 'falso dieci' arretra e si piazza subito da interno della linea mediana, Reggina che si mette a specchio rispetto al 4-3-3 degli avversari con l'obiettivo di non schiacciarsi in un 4-5-1 troppo rinunciatario. Al Granillo l'equilibrio la fa da padrona. Poche le emozioni, tanta la voglia di non scoprirsi alle avanzate avversarie. Reggina che dimentica il compito al minuto 16: transizione pericolosa della Cremonese, bravi i centrali amaranto a fare da muro alle conclusioni di Ciofani.

Amaranto che hanno qualche difficoltà a riempire l'area di rigore. Rivas per caratteristiche si defila sulla sinistra, si palesa evidente l'assenza di un centravanti con Liotti e Folorunsho che si alternano negli inserimenti. Di Chiara è tra i più attivi in campo, l'esterno amaranto è una presenza costante sull'out mancino. Dopo tanto equilibrio, la Reggina mostra gli artigli nel finale di frazione. Al 43' amaranto vicini al vantaggio con Liotti, la deviazione aerea su cross dalla testa sbatte sul terreno e scheggia la traversa. Il gol dell'1a0 per la Reggina arriva a stretto giro di posta, a pochi secondi dall'intervallo. Punizione dalla distanza di Folorunsho, la conclusione potente dell'ex Bari viene deviata dalla difesa avversaria ma non sembra imprendibile, Volpe però è in ritardo e non riesce a respingere.

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Reggina che trova il vantaggio prima del riposo, la ripresa inizia con gli amaranto che a differenza del recente passato evidenziano la voglia di non volersi rinchiudere nella tana. Amaranto compatti e ordinati, Cremonese che fatica a trovare linee di passaggio utili. Al minuto 58 ci prova Zortea, il sinistro del terzino viene controllato da Guarna.

Uscita avventurosa di Guarna al 68': il portiere amaranto sbaglia i tempi dell'intervento ma viene salvato dal provvidenziale intervento di Loiacono. La Reggina inizia ad abbassare pericolosamente il baricentro: Situm si piazza a 'guardiano' di Del Prato, discorso simile sul versante opposto con Liotti e Di Chiara che salgono raramente nella metà campo avversaria. Baroni intuisce il rischio nel vedere la squadra troppo schiacciata e inserisce Bellomo al posto di Liotti.

Ingenuità di Strizzolo al minuto 75. Entrato da pochi minuti, l'attaccante classe '92 prende due ammonizioni nel giro di due secondi (il secondo per proteste) e lascia la Cremonese in 10. Reggina che però soffre nuovamente la sindrome dell'uomo in più, ospiti che per due volte vanno ad un soffio dal pareggio. Prima Gustafson con un potente sinistro e poi Ciofani con una deviazione sottoporta si trovano davanti la pronta risposta di Guarna.

Baroni con l'uomo in più decide di inserire Denis, a far posto al rientro dell'argentino è Situm con Rivas che arretra e prende il posto dell'esterno sostituito. Nel finale il tecnico amaranto inserisce Rolando e De Rose al posto di Bianchi e Di Chiara, Bellomo ha la chance per chiudere i giochi ma spara a salve su Volpe. Occasione fallita che rischia di rivelarsi fatale: al 91' infatti la Cremonese potrebbe pareggiare con Celar, che si divora il pareggio a pochi metri da Guarna dopo la disattenzione di Rolando. Gigantesco sospiro di sollievo per la Reggina che anticipa di pochi secondi il triplice fischio.

Nel giro di tre giorni, la Reggina conquista in pratica un terzo dei punti ottenuti nelle prime 16 giornate di campionato (6 sui 17 totali). Chiusura di 2020 ideale, dopo la crisi di risultati e gioco che ha portato all'esonero di Toscano gli amaranto sembrano poter invertire la rotta. Chiuso il 2020, il nuovo anno si aprirà il 4 gennaio con la trasferta sul campo dell'Ascoli.