Reggina, tre punti per respirare: Bellomo firma una vittoria pesante a Reggio Emilia

reggianaregginadi Paolo Ficara - Sofferenza, paura, esultanza. Questi i sentimenti che si sono succeduti in pochi minuti, quelli finali di un Reggiana-Reggina che vede il ritorno alla vittoria degli amaranto. Bellomo all'89' piazza la stoccata vincente, pochi minuti dopo l'espulsione di Stavropoulos che sembrava indurre a miti consigli la formazione calabrese, dominatrice del match per larghi tratti.

LE SCELTE – Baroni preferisce Guarna tra i pali. Le altre novità riguardano le fasce, dove si rivedono dal primo minuto Situm e Liotti (rientra dalla squalifica) al posto di Rolando e Bellomo. Per il resto tutto confermato rispetto alle scelte effettuate a Vicenza, muta solo la posizione di Folorunsho che si alza a formare un 4-2-3-1. Attacco veloce per Alvini, che presenta gli ex amaranto Costa in difesa e Kirwan sulla fascia sinistra.

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AD UNA SOLA PORTA – Pronti via, Varone para in area un tiro di Bianchi ma l'arbitro non concede un rigore solare. Ne segue un monologo della Reggina nel primo tempo, con Cerofolini protagonista due volte su Rivas da distanza ravvicinata, poi a dire di no ad altrettante conclusioni dal limite di Folorunsho e Crisetig. Si gioca ad una sola porta per tutta la prima frazione, Reggiana non pervenuta. Ed è incredibile andare al riposo sul parziale di 0-0.

IL GOL DELLA SPERANZA – Nellla ripresa gli amaranto calano come da copione, ma i padroni di casa continuano ad essere timidi per la gioia di un Guarna chiamato in causa solo in una circostanza, su sinistro di Cambiaghi sul primo palo. Reggina che spreca un contropiede 3 contro 2, poi Baroni cambia gli esterni alti. Rivas si inserisce su un retropassaggio suicida di Germoni, ma esagera nel voler saltare il portiere che lo ipnotizza. E quando Stavropoulos trattiene Kargbo ricevendo il secondo giallo all'86', la speranza è che la giornata non diventi da maledire. Baroni ha l'abilità di tenere dentro Rivas nell'inserire obbligatoriamente un altro centrale come Cionek, venendo premiato sulla ripartenza successiva. Da destra l'honduregno mette in mezzo, Cerofolini stavolta smanaccia male sui piedi di Bellomo che prima coglie il palo e poi all89' infila in rete la ribattuta.

L'HA VINTA BARONI – Il modo di impostare le partite continua ad essere eccellente da parte del tecnico toscano, pur essendo privo dell'intera batteria offensiva ad eccezione di Vasic tenuto in panchina. Ma nel momento in cui la Reggina è rimasta in 10, Baroni ha ulteriormente trasferito alla squadra la sua voglia di vincere, levando Bianchi per inserire Cionek e restando con almeno un riferimento davanti. Se anche oggi fosse sfuggito l'appuntamento con i 3 punti, pur con l'attenuante delle assenze, sarebbe stato difficile alimentare speranze di una risalita immediata in classifica. Il gol di Bellomo restituisce speranza, in attesa dei risultati delle altre. E mercoledì sotto con la Cremonese.

REGGIANA-REGGINA 0-1

Rete: 89' Bellomo

REGGIANA (3-4-1-2): Cerofolini; Gyamfi, Costa, Martinelli; Cambiaghi (81' Voltan), Muratore, Varone, Kirwan (62' Germoni); Radrezza; Kargbo, Mazzocchi (62' Zamparo). A disposizione: Voltolini, Venturi, Zampano, Pezzella, Libutti, Marchi, Gatti. Allenatore: Alvini.

REGGINA (4-2-3-1): Guarna; Delprato, Loiacono, Stavropoulos, Di Chiara; Bianchi (87' Cionek), Crisetig; Situm (80' Rolando), Folorunsho, Liotti (62' Bellomo); Rivas. A disposizione: Farroni, Plizzari, Gasparetto, Peli, De Rose, Marcucci, Mastour, Vasic. Allenatore: Baroni.

Arbitro: Daniel Amabile di Vicenza

Ammonito: Stavropoulos

Espulso: 86' Stavropoulos per doppia ammonizione