Reggina, che spreco: prova convincente contro un Vicenza remissivo, ma è 1-1

WhatsApp Image 2020-12-22 at 20.58.50di Paolo Ficara - Un'altra storia, la stessa storia. La Reggina riesce ad arginare la serie di sconfitte, portando da Vicenza un pareggio nel primo di quattro scontri salvezza a distanza ravvicinata. Nicolò Bianchi al 44' di testa suggella con la rete un primo tempo di grande corsa e compattezza dell'intera squadra. Contenuta la reazione dei padroni di casa, che però al 59' approfittano di un regalo di Plizzari per insaccare il pareggio a porta vuota con Longo. Lo stesso centravanti berico si farà espellere pochi minuti dopo.

LE SCELTE – Baroni conferma Plizzari e Stavropoulos dopo la frittata contro il Cittadella, dando prova di avere le idee chiare e di non voler attuare troppi e continui scombussolamenti nel reparto più delicato. Il modulo è un 4-1-4-1, per fare i conti con le ulteriori assenze di Lafferty e Liotti oltre quelle già note. Bianchi e Folorunsho si inseriscono in continuazione per non far soffrire di solitudine Rivas, scelto come unico attaccante. Di Carlo si mette con un prudentissimo 5-4-1 ma varierà modulo più volte nel corso del match.

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GOL DELL'EX – Reggina compatta e determinata, con Bianchi e Folorunsho che sembrano avere il dono dell'ubiquità e Di Chiara a sfornare cross da sinistra. Intelligente l'interpretazione del ruolo da parte di Rivas, che spesso e volentieri riesce a farsi trovare largo per lavorare ai fianchi la difesa del Vicenza. Dopo vari tentativi o di cross non giunti a destinazione, o di soluzioni dalla distanza finite larghe (di Bellomo l'unica insidiosa), al 44' arriva il break giusto: Folorunsho apre il centrocampo dei biancorossi come fosse l'ingresso di un saloon, allarga su Di Chiara il cui cross stavolta finisce sulla testa di Bianchi per lo 0-1.

REGALO CON I FIOCCHI – A quel punto, la sensazione è che gli amaranto possano (e debbano) temere solo i propri harakiri. Infatti nemmeno l'ingresso della punta Meggiorini all'intervallo per il centrale Bizzotto, consente al Vicenza di rendersi pericoloso. Ma già nel primo tempo si erano visti un paio di retropassaggi sanguinosi, avvisaglia di ciò che accadrà al 59': Grandi calcia lungo dopo l'ennesimo affondo calabrese, due rimbalzi e sfera tra i piedi di Plizzari, il quale fuori dalla propria area la controlla una volta di troppo consegnandola di fatto a Longo per il meno atteso dei regali natalizi: 1-1 a porta sguarnita, roba che neanche ai primi giochi di calcio per la Playstation 1.

MANCA PESO – Da persona educata, Longo restituisce la cortesia appena possibile. È il 66' quando interviene a centrocampo fuori tempo su Di Chiara, fallo che basterebbe da solo a meritare il rosso. Espulsione che arriva causa doppio giallo, dato che era già ammonito. A quel punto la Reggina in superiorità numerica rimane quasi fissa nella metà campo avversaria, ma la freschezza va scemando e Baroni non attinge dalla scarna panchina. Situm per Rolando ad un quarto d'ora dal termine, mentre l'ingresso di Vasic a tramutare il modulo in un 4-4-2 avviene solo all'88'. La mancanza di peso si è sentita, visti i continui palloni messi in mezzo da ambo le fasce. Grandi si è dovuto esaltare su un destro dalla distanza di Bianchi, poi per poco non ci scappava un altro gol dell'ex ma dal lato opposto con Rigoni.

OTTIMA PRESTAZIONE - Se l'esperienza di Marco Baroni sulla panchina amaranto non poteva cominciare peggio sul piano dei risultati, forse non poteva nemmeno cominciare meglio su quello delle prestazioni. Paure ed insicurezze fanno parte di una squadra psicologicamente travolta dagli eventi negativi, ma a Vicenza dovrebbe essere stato messo un punto definitivo. Infatti è piaciuta la prestazione anche dopo la frittata dell'1-1, che avrebbe steso un elefante. Molti calciatori meritevoli di un 7 in pagella, come Di Chiara, Bianchi, Folorunsho, Loiacono e Rivas. La classifica continua a piangere, troppo ristretti i tempi per pensare di recuperare chissà quante pedine in vista della trasferta di Reggio Emilia. Ma la Reggina è viva.

LR VICENZA – REGGINA 1-1

Reti: 44' Bianchi, 59' Longo

LR VICENZA (5-4-1): Grandi; Zonta, Pasini, Padella, Bizzotto (46' Meggiorini), Barlocco; Dalmonte (90' Jallow), Cinelli, Da Riva (83' Rigoni), Giacomelli (79' Cappelletti); Longo. A disposizione: Zecchin, Perina, Scoppa, Tronchin, Guerra, Marotta, Fantoni, Cester. Allenatore: Di Carlo.

REGGINA (4-5-1): Plizzari; Delprato, Loiacono, Stavropoulos, Di Chiara; Rolando (74' Situm), Bianchi, Crisetig (88' Vasic), Folorunsho, Bellomo; Rivas. A disposizione: Farroni, Guarna, Cionek, Gasparetto, Peli, Marcucci, Mastour. Allenatore Baroni.

Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna

Ammoniti: Barlocco, Loiacono, Longo, Crisetig, Bellomo, Cinelli, Padella

Espulso: 66' Longo per doppia ammonizione