La Reggina risorge. Crisetig-Denis stendono il Brescia e la crisi

regginabresciaDi Pasquale Romano - Risorgimento amaranto. Dopo 4 sconfitte di fila (5 considerando la Coppa Italia) la Reggina batte il Brescia ottenendo una vittoria che vale molto di più dei semplici tre punti. L'apertura di ripresa è decisiva anche contro il Brescia, stavolta però non arrivano cartellini rossi ma le reti di Crisetig e Denis che permettono alla formazione di Toscano di ritrovare il sorriso dopo un mese da dimenticare.

LE FORMAZIONI INIZIALI

Toscano conferma il più solido 3-5-2 visto a Monza, accanto a Bellomo c'è Denis in attacco. Cerniera mediana con Bianchi e Crisetig ai lati di De Rose, Situm e Di Chiara gli esterni. In difesa Loiacono va nuovamente in panchina in favore di Del Prato e Stavropulos, partner dell'intoccabile Cionek. Brescia di Lopez decimato dalle assenze e con il 4-3-1-2, Zmrhal sulla trequarti assiste il duo offensivo composto da Torregrossa e l'ex amaranto Ragusa.

La prima mezz'ora, più che calcio, sembra basket Nba. Intensità, scontri fisici e ripetute transizioni da una parte dall'altra sono il sale su una sfida che sin dalle prime battute evidenzia la volontà di Reggina e Brescia di scacciare la crisi.

Il primo squillo è del Brescia. Al minuto 15 Van De Looi ci prova con un destro da fuori area che termina a lato. La Reggina risponde con Bellomo, bravo a mettere a terra il lancio di Bianchi, il sinistro del fantasista amaranto però termina alto. Ragusa sembra non voler godere della legge dell'ex e spreca due ghiotte occasioni.

Al 23' la palla giusta capita sul piede sbagliato, il destro, la conclusione non trova la porta di Plizzari. Al minuto 28 Brescia per due volte ad un soffio dal vantaggio: prima Ragusa centra l'incrocio sull'ottimo servizio di Torregrossa, poi lo stesso centravanti nel momento di ribattere in rete viene anticipato da un provvidenziale Stavropulos.

La formazione di Lopez arriva con troppa facilità sulla trequarti, Reggina in più di un'occasione sorpresa alle spalle della linea mediana e costretta a rincorrere gli avversari. La formazione di Toscano prova a pungere nuovamente con Bellomo (sinistro centrale) e con Denis, la deviazione aerea del Tanque su cross dalla sinistra però termina alto.

DOPPIO FULMINE AMARANTO

Inizia la ripresa, la mancanza di incisività di Reggina e Brescia mostrata nel primo tempo sparisce all'improvviso. Gli amaranto dopo troppo tempo riprovano l'ebbrezza di passare in vantaggio. Di pregevole fattura la manovra che si conclude con il preciso cross di Bellomo per la testa di Crisetig.

Il vantaggio sembra scacciare la tensione della Reggina, anche per Denis arriva il momento di risorgere. Il centravanti argentino si scopre specialista da calcio di punizione, perfetta la parabola disegnata al minuto 55, che bacia il palo e supera Joronen.

Il 2a0 potrebbe dare la tranquillità necessaria alla Reggina ma dura una manciata di secondi. Nel Brescia è sempre Torregrossa il totem offensivo spesso immarcabile, al terzo tentativo Ragusa non sbaglia su invito illuminante del compagno di reparto e firma il classico gol dell'ex.

Accorciate le distanze, il Brescia prova ad agguantare il pareggio sfruttando la fragile condizione psicologica degli amaranto. Dessena al 64' raccoglie la corta respinta di Plizzari ma non trova la porta, Toscano cambia riferimento offensivo inserendo Lafferty per uno stanco Denis. Si alza la pressione dei lombardi nell'ultimo quarto d'ora, Toscano completa il restyling offensivo con RIvas che subentra a Bellomo.

Nel finale di gara si rivede ancora un rosso per la Reggina, stavolta a farne le spese è il tecnico Toscano. Gli amaranto bloccano le corsie esterne, il Brescia fatica a rendersi pericoloso. I duelli fisici terminano quasi sempre in favore della Reggina, segno tangibile di una determinazione rinnovata nel voler ottenere la vittoria con tutte le forze.

Finisce 2a1 al Granillo con Rivas che al 94' si divora il 3a1 solo davanti a Joronen. Non è un sospiro di sollievo ma una nuvola colma d'ansia quella che si allontana dal cielo amaranto. La Reggina supera il Brescia e abbandona la crisi, vittoria di platino sia per la classifica che per il morale della squadra di Toscano. Possibilità di centrare il bis di vittorie nel prossimo turno, venerdì sera gli amaranto se la vedranno con il Chievo, al "Bentegodi" .