Il Dispaccio - Coraggio, prendete la Reggina

Coraggio, prendete la Reggina

di Paolo Ficara - Questa è la Reggina. Composta dalla sua tifoseria, dalla sua storia, dalla sua identità. Tra qualche ora, chi ci tiene alla propria squadra nonché alla propria città, si ritroverà allo stadio 'Granillo'. La prima missione è già compiuta: raccogliere migliaia di euro da donare a chi sostiene gli ammalati, ossia l'Hospice di via delle Stelle. Dopo aver radunato fior di campioni, tra ragazzi del 1988/89 e del 1998/99, si può cogliere l'occasione per chiedere la soluzione ad un problema che si protrae da un anno.

A 30 anni dal primo fallimento, bisogna trovare il coraggio per ripartire. Con le idee, ancor prima che con le risorse. Non sta scritto da nessuna parte che si possa o si debba fare meglio, rispetto al cammino intrapreso nel 1986. In questo momento, metteremmo la firma per ottenere la metà dei risultati. Il contesto è cambiato, sia in Italia, sia a Reggio, sia soprattutto nel mondo del pallone.

Coraggio! La marea umana riversatasi prima a Perugia e poi a Pescara, per sostenere la squadra guidata da Nevio Scala, e poi a Torino per accompagnare Poli e compagni verso la Serie A, è un patrimonio da non disperdere. Non per nulla i protagonisti di quei momenti sono chiamati oggi, grazie ad associazioni composte da tifosi e giornalisti, a dare una mano ai bisognosi della nostra città.

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Coraggio! Non abbiate paura delle critiche. Qui si trova sempre la maniera di contestare tutto e tutti. Contestazioni per uno spareggio perso; per una retrocessione in C1; poi persino quando eravamo freschi di ritorno in B; polemiche finanche nel campionato della prima storica promozione in Serie A. Forse rientra tra i pregi della piazza, questa capacità di tenere tutti sulla corda. Infatti il crollo è cominciato nel momento in cui non ha più contestato nessuno.

Coraggio! Il fattore economico, alla fine, è quello decisivo. Con i soldi degli altri sono tutti bravi, quindi una simile ed attenta valutazione compete solo a chi rischia col proprio portafoglio. Difficilmente si creeranno, in futuro, le condizioni per ripartire con una concessione già attiva del Sant'Agata, con un paio di formazioni giovanili già presenti (e valide), nonché con la concretissima possibilità di riavere d'ufficio una Lega Pro comunque mantenuta sul campo prima del default.

Coraggio, ridateci la Reggina...

Coraggio, prendete la Reggina

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