“La nostra intenzione e’ sempre quella di cedere la societa’, per come abbiamo gia’ detto piu’ volte, anche in presenza del sindaco della citta’. La volonta’, che coincide con i desideri della tifoseria, e’ quella di assicurare un futuro roseo al Cosenza. Ci sono situazioni concrete in essere ed una, in particolare, potrebbe arrivare alla definizione a brevissimo”. Lo ha affermato, in un lungo comunicato stampa, il presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio.
“In questi mesi, parallelamente all’impegno sportivo- ha aggiunto il presidente – abbiamo lavorato per individuare e condividere un percorso utile al trasferimento della proprieta’ con soggetti che avessero capacita’ economico-finanziarie in grado di garantire un immediato ritorno in Serie B. Il Cosenza dunque non si ferma qui, sgombriamo il campo da ogni dubbio o perplessita’. Comprendiamo l’interesse da parte delle istituzioni, della stampa e dei sostenitori, pertanto ci impegniamo ad informare con assiduita’ di ogni ulteriore passaggio nell’evoluzione di questa fase fondamentale per la ripartenza del Cosenza. E seppure in un momento di dispiacere e non di esultanza chiudiamo con un “Forza Lupi”, sperando che presto il nostro urlo torni a riecheggiare nel “San Vito Gigi Marulla” e negli stadi piu’ importanti d’Italia”. Si sono conclusi ieri sera con la gara di La Spezia sette bellissimi anni di Serie B. La delusione e l’amarezza per la retrocessione oggi, probabilmente, non consentono ai piu’ di guardare e valutare con serenita’ e lucidita’ il percorso che abbiamo fatto. Stagioni che hanno visto il Cosenza competere nella seconda serie nazionale lottando con orgoglio per difendere la categoria e tentare, come nella scorsa stagione, di raggiungere obiettivi piu’ ambiziosi conquistando il quinto miglior piazzamento della storia rossoblu'”.
Guarascio spera nel futuro: “Abbiamo esperito ogni tentativo possibile e immaginabile per rimediare a quella che, ancora oggi, riteniamo una ingiusta penalizzazione e siamo convinti che una sanzione cosi’ afflittiva non sara’ mai piu’ comminata per simili circostanze. Ma quello che piu’ conta adesso, per noi e per l’ambiente tutto, e’ pensare al futuro”.