di Paolo Ficara – Calciomercato dilettantistico ancora senza particolari sussulti per la Reggina, nonostante la finestra dicembrina sia aperta da una settimana abbondante. Solo l’ala Paolo Grillo dell’Akragas ha fin qui indossato la casacca amaranto, dopo il ritorno del portiere Antonio Lagonigro già concretizzato a novembre. Un paio di giorni prima del match contro il Locri, il tecnico Bruno Trocini si sarebbe assunto la responsabilità di comunicare alla squadra che almeno sei elementi dovranno fare le valige.
Nel corso di Reggina Talk, numerosi sono stati i siparietti tra l’ex dg Antonio Tempestilli e l’agente Nicola Elia Alvaro, che per conto della SP Group cura gli interessi anche di Forciniti e Ragusa: “Leveque ha dimostrato di essere un giocatore superiore tecnicamente, rispetto a tutti gli altri presenti in campo. Alla Reggina manca questa qualità, che aveva Emanuele Zucco – ha dichiarato l’agente Alvaro in merito all’ultimo match – Forciniti? In questi giorni si sono fatte sentire molte società di B, ma sanno già che la Reggina difficilmente se ne priverà. Lui è un tesserato dell’Empoli, anche se è in scadenza”.
L’agente Alvaro commenta i problemi legati al mercato in uscita: “Sbagliare mosse di mercato, sottoscrivendo biennali, comporta difficoltà nel risolvere questioni contrattuali. Per l’operazione Mungo, che non è un mio assistito, mi sono interessato e la Puteolana ha fatto un notevole sforzo economico. La gestione dei contratti è una questione molto seria. In una piazza come Reggio, non si può dire ad un ragazzo di fare le valige ed andare via”.
La curiosità si è poi spostata sulle mosse in entrata, specie per l’attacco: “So che la Reggina vuole un rinforzo in difesa, sia come prima punta. Nomi ce ne sarebbero tanti. Una punta come Costantino, di proprietà del Catania ma attualmente alla Lucchese, oppure uno come Gianmario Comi che già conosce la piazza, farebbero molto bene. Il problema è convincere un giocatore a scendere di categoria, col rischio di non vincere il campionato. Montalto? Non è fattibile, sta bene a Catania e guadagna tanto. Costantino potrebbe fare al caso della Reggina, Comi è affezionato alla città: servono garanzie e non scommesse”.