Nonostante un appuntamento in programma nei giorni scorsi, non è stato firmato il passaggio di consegne tra Manuele Ilari – da un lato – ed i cugini Felice Saladini ed Angelo Ferraro, inerente alla proprietà della Reggina. Il cinematografico romano avrebbe potuto recedere, dopo la sentenza negativa del Consiglio di Stato.
Invece, al di là degli insussistenti proclami propagandistici circolati lo scorso 28 agosto, nemmeno nelle prime due settimane di settembre si è conclusa la restituzione delle quote. Significa che all’udienza in Corte d’Appello del prossimo 25 settembre, decisiva per la prosecuzione o meno dell’omologa, la Reggina ci arriverà con Ilari proprietario unico.
p.f.