“Venite pure avanti, voi, con il naso corto, signore imbellettate, io più non vi sopporto infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio, perché con questa spada vi uccido quando voglio...” (Francesco Guccini, Cirano -
HomeCalabriaVibo ValentiaModa: Confesercenti Fismo Vibo Valentia, bene il Tavolo nazionale convocato dal...

Moda: Confesercenti Fismo Vibo Valentia, bene il Tavolo nazionale convocato dal Ministro Urso. Urgente intervenire sul commercio di prossimità per salvare i centri storici

«Accogliamo con favore la convocazione del Tavolo nazionale della moda da parte del Ministro Adolfo Urso,   un momento importante per ascoltare le istanze di un settore che vive da anni una crisi profonda, soprattutto nella distribuzione», dichiara Antonella Petracca, referente Confesercenti per l’area territoriale di Vibo Valentia e per la Federazione Italiana Settore Moda
Presente al Tavolo, per Confesercenti  Nazionale Giuseppe Dell’Aquila, Responsabile Area Legislativa Confesercenti e il Presidente Nazionale Benny Campobasso, che ha sottolineato come la filiera – in particolare la distribuzione – abbia urgente bisogno di ascolto e azioni concrete. «Concorrenza sleale, squilibri fiscali tra canali di vendita, saldi anticipati e promozioni selvagge stanno trasformando il settore in una giungla dove a rimetterci sono le imprese che rispettano le regole», ha affermato il Presidente FISMO.
La situazione locale a Vibo Valentia è particolarmente critica: il centro storico si svuota in modo esponenziale, con attività che chiudono sotto il peso di affitti elevati, spese insopportabili, una concorrenza con le attività della grande distribuzione  ed il commercio on-line oramai insostituibile e i consumi in deciso calo.
In più c’è una disparità di modalità e incassi tra la vendita nei negozi sotto casa e quella online che con  andrebbe regolamentata.
 Il commercio di prossimità, un tempo cuore pulsante delle città, rischia di scomparire. Ad attestarlo la Petracca che chiosa:
«Servono misure strutturali e urgenti per ridare competitività alle piccole imprese locali e tutelare il ruolo dei negozi come presidi del Made in Italy», la Petracca  plaude alle misure di supporto al settore, annunciate dal Ministro Urso, tra cui Credito d’imposta da 250 milioni di euro, inserito nella prossima legge di Bilancio.
«Solo attraverso una visione condivisa e interventi mirati si potrà salvare il commercio locale e restituire futuro al settore moda, anche nei territori più fragili come il nostro», conclude Petracca.
Articoli Correlati