Il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo misto – Sinistra Italiana, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta rivolta al presidente Occhiuto affinché relazioni sullo stato manutentivo del Campo Pozzi Medma, sulla qualità delle acque emunte e sulla tenuta della rete di adduzione che alimenta i comuni di Nicotera, Joppolo, Ricadi e Tropea, alla luce dei recenti e pesanti disagi patiti nell’approvvigionamento idrico dai citati centri costieri del Vibonese.
«È inaccettabile – dichiara Lo Schiavo – che una delle fasce costiere a più alta vocazione turistica della Calabria, come quella vibonese, continui a subire gravi disagi idrici proprio nel periodo di massima affluenza turistica, con evidenti danni per residenti e turisti, strutture ricettive e per l’immagine internazionale del territorio».
L’interrogazione ripercorre lo stato attuale dell’infrastruttura: «gli ultimi interventi significativi sul Campo Pozzi Medma risalgono al 2016, mentre il recente intervento di pulizia delle vasche di accumulo, eseguito lo scorso 22 aprile 2025, è stato parziale e non risolutivo. Le numerose comunicazioni della Sorical, datate 8, 10 e 28 luglio 2025, hanno inoltre notificato la sospensione dell’erogazione dell’acqua ai Comuni di Tropea e Ricadi, causando interruzioni e forti riduzioni della portata idrica. La situazione ha costretto il Comune di Ricadi a ricorrere a rifornimenti tramite autobotti e a disporre il divieto di utilizzo dell’acqua a fini alimentari – continua Lo Schiavo –, segno evidente di un sistema non più sostenibile».
Attraverso l’interrogazione, nel dettaglio, Lo Schiavo chiede al presidente della Giunta regionale di conoscere «lo stato della qualità delle acque emunte dal Campo Pozzi Medma, con particolare riferimento alla presenza di ferro e manganese; lo stato della filtrazione e della pulizia dei serbatoi di decantazione; i dati relativi alla quantità d’acqua emunta e alla portata effettiva della dorsale, con dettaglio tra monte e valle della condotta; le condizioni manutentive delle condotte e i motivi delle frequenti interruzioni del servizio; le opere urgenti da programmare per potenziare il sistema di approvvigionamento, migliorare la qualità dell’acqua e assicurare una fornitura stabile lungo tutta la fascia costiera».
«Chiedo un intervento immediato e risolutivo – conclude Lo Schiavo –. Non possiamo tollerare che un’area turistica strategica venga penalizzata da simili inefficienze e mancanza di programmazione. La Regione ha il dovere di garantire un servizio idrico funzionante e sicuro, soprattutto in un periodo cruciale per l’economia turistica locale».