Esce sconfitta dalla trasferta di Sciacca la Tonno Callipo con un secco 3-0 (con parziali a 21, 22 e 24), alla fine troppo severo per quanto mostrato dai giallorossi di coach Piccioni. Nonostante qualche assenza, Mille in primis alle prese con un virus intestinale, la Tonno Callipo ha lottato in ciascuno dei tre set, sia conducendo nel punteggio per buona parte del gioco come accaduto nel primo parziale, superata soltanto sul finire; sia risalendo nel secondo sotto di otto punti (19-11), e sia trovandosi avanti 22-19 nel terzo set ma non riuscendo a vincere ed a prolungare il match. Dunque una sconfitta pesante, subita però da una Tonno Callipo ancora più giovane nella trasferta siciliana, visto ad esempio che il 17enne Augugliaro ha rilevato l’esperto capitano Mille. Per il resto coach Piccioni ha schierato il sestetto consueto, con la diagonale Bisotto-Mariano (top scorer con 20 punti e solita prestazione di sostanza e spessore per l’opposto), Borgesi al centro (ben tre dei quattro muri di squadra per il giovane giallorosso), quindi Pisani, secondo miglior realizzatore con 9 punti, e Cugliari libero.
Intanto c’è da dire che nella serata di sabato si è appreso della rinuncia della Paomar Siracusa, che solo qualche settimana fa aveva violato il PalaValentia. Ciò determinerà una situazione alquanto anomala, perché alle già due squadre in meno del girone, si aggiungerà appunto Siracusa, per cui le retrocessioni scenderanno da due ad una. Per la quale sembra ormai già condannata la Gupe Catania, ultima a zero punti dopo nove gare, considerando anche che ora verranno depennati i punti-vittoria ottenuti contro Siracusa, fino alla scorsa giornata.
Ritornando al match della Tonno Callipo, nel set iniziale la squadra di Piccioni ha quasi sempre condotto nel punteggio, fino al primo sorpasso siciliano sul 18-17. Da lì in avanti Sciacca ha ribaltato la situazione, anche se Vibo era riuscita ad accorciare sul 21-20. Ma la poca lucidità e concretezza in attacco dei giallorossi ha consentito ai siciliani di infilare un parziale di 3-0 (24-20) e, dopo un primo set-ball annullato da Mariano, a chiudere 25-21.
Nel secondo set si viaggia punto a punto fino all’8-8. Quindi è Piccioni a chiamare time out sotto 12-9 ma Vibo non si ritrova più e soccombe fino al 19-11. Qui il tecnico giallorosso opta per il cambio della diagonale, con l’ingresso di Grande-Zangari e poco dopo quest’ultimo rilevato da Augugliaro. Inizia dunque la rimonta di Vibo: sul 23-18 e poi sul 23-21 per Sciacca è il tecnico siciliano a chiamare in sequenza i suoi due time out. Anche qui però non basta il punto (24-22) di Mariano che annulla il primo set-point di Sciacca, che la chiude subito dopo sul 25-22.
Anche nel terzo set non manca qualche errore di Vibo, capace di condurre nel finale per 22-19. Poi il crollo: con Sciacca che recupera fino al pari 22-22. Vibo però non demorde ed ha anche la palla del set-point (23-24) ma la spreca al servizio – a proposito ben 21 battute sbagliate per la Tonno Callipo – e così Sciacca si impone 26-24 chiudendo la gara a proprio favore.
INTERVISTA. Deluso a fine gara coach Piccioni: “C’è molto rammarico soprattutto per la fine del terzo set, perché ritengo che meritavamo almeno di prolungare la partita vincendo proprio quel parziale. Però quando si commettono quegli errori banali è giusto perdere. Loro sono stati bravi a non mollare, però noi ci abbiamo messo del nostro. Tutto sommato ce la siamo giocata, con le difficoltà che conoscevamo per questa trasferta: non voglio accampare scuse, compresa l’assenza di Mille. Però i ragazzi in campo hanno dato il massimo, peccato per la gestione della battuta che non ha funzionato, perché abbiamo commesso tanti errori mettendoli poco in difficoltà in ricezione, quindi con palla in mano hanno avuto vita troppo facile.” Chiaro il monito del tecnico giallorosso: “Da parte nostra dobbiamo fare mea culpa perché ho visto che qualcuno pecca un po’ di presunzione, ed alla fine il risultato è che si prendono le ‘mazzate’ anche da una squadra come Sciacca che era a digiuno di vittorie da diverse giornate. Spero che questa sconfitta ci serva da insegnamento, anche in vista del match di sabato prossimo quando al PalaValentia arriverà la vice capolista Bisignano. Sarà una partita tosta, l’auspicio è quello di offrire una prestazione dignitosa.” Piccioni si esprime anche sull’inattesa rinuncia a proseguire il torneo e dunque al ritiro della Paomar Siracusa… “La rinuncia di Siracusa non credo abbia influito sulla nostra prestazione, perché comunque al di là della salvezza raggiunta o meno, quando si va in campo l’obiettivo è sempre quello di fare bene per cercare di portare punti a casa. Ed anche ieri, per lunghi tratti, ce la siamo giocata punto a punto, ma quando accumuli errori su errori perdi un po’ di sicurezza per cui c’è da rimboccarsi le maniche. Essere delusi è normale perché comunque tenevamo tanto a questa ripresa del campionato dopo la sosta natalizia, tutti abbiamo fatto sacrifici per cercare di presentarci al meglio a questo appuntamento, purtroppo non è andata come ci aspettavamo. Proprio per questo – sottolinea coach Piccioni – da qui in avanti visto che inizia una serie di partite con squadre di alta classifica, servirà ancor di più lavorare tanto e bene sia in palestra che durante le partite per ottenere sempre il massimo.”