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Spostamento scuola Murmura di Vibo Valentia, i dubbi di Sergio Barbuto (Liberamente progressisti)

Lo spostamento del plesso scolastico Trentacapilli – Murmura, da parte dell’Amministrazione comunale di Vibo Valentia, dalla centralissima zona S. Aloe all’area industriale nella lontana periferia della città capoluogo, ha suscitato non poche perplessità nei soggetti coinvolti, che vedono questa soluzione come un ripiego fuori tempo massimo. Questo processo si è accelerato senza ponderare bene tutte le variabili che concorrono nello spostamento fuori città di attività che coinvolgono più profili.

“Il fattore mobilità andava verificato con una visione a più ampio raggio, tenendo presenti quei parametri determinati dalla fruizione di un’arteria primaria, a prevalente utilizzo di mezzi pesanti, vista la localizzazione nel cuore di una più estesa zona industriale ed artigianale, e che provoca nelle ore di punta maggiore congestione e forti rallentamenti. Questo potrà incidere anche sugli spostamenti dal centro città all’area periferica in questione, che saranno concentrati nelle ore in cui la massa studentesca si sposta andando a congestionare ancor di più un’area che raccoglie i maggiori siti produttivi dell’area vibonese.

Dunque oltre ad essere stata una scelta poco ragionata sotto il profilo prettamente logistico, sembra essere una scelta imposta, poiché con i soggetti coinvolti non è stata concertata alcuna possibilità di valutazione. L’indirizzo politico di spostare il plesso scolastico, è stato imposto peraltro disconoscendo altre proposte di non delocalizzare scuole di primo grado, che come facilmente intuibile provocano disagi alle famiglie nella gestione degli spostamenti dei propri figli. Un’alternativa a tale soluzione andava certamente praticata e vagliata ponderando bene il rapporto tra benefici e difficoltà.

La ristrutturazione del plesso, poi, ha un cronoprogramma definito? Abbiamo una data certa di inizio e fine lavori? I genitori sono a conoscenza del quando cominciare ad organizzare la logistica dei propri figli?” afferma Sergio Barbuto – Liberamente Progressisti.

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