La Città Metropolitana di Reggio Calabria, insieme all’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, sono state protagoniste del Satellite Event “Natural, Environmental, and Anthropogenic Risks” nell’ambito del secondo Annual Meeting in Mediterranean Life Sciences Union (MedLIFE) che si è tenuto a Napoli dal 9 all’11 dicembre 2025. Alla prestigiosa conferenza internazionale hanno partecipato ricercatori ed esponenti del mondo accademico e istituzionale provenienti da tutto il mondo, con circa 450 contributi da 48 paesi diversi, più della metà dei quali provenienti dai Paesi del Mediterraneo.
Il gruppo di lavoro è costituito dalla Dirigente del Dipartimento Ambiente e Territorio, Domenica Catalfamo, e dai funzionari del Settore Tutela del Territorio e dell’Ambiente della Città Metropolitana, Antonino Siclari, Francesco Forestieri e Giuseppe Postorino, e da Giuseppe Barbaro, Direttore del Dipartimento DICEAM dell’Università Mediterranea, e Giuseppe Bombino, del Dipartimento di Agraria, con i collaboratori Giandomenico Foti, Francesca Minniti, Francesca Novembre, Martina Raimondo, Antonina Tripodi e Angela Fedele.
L’evento è stato aperto dall’intervento in plenaria del Professor Barbaro che ha evidenziato le attività di ricerca inerente al gruppo (Convenzione con ISPRA, studi specialistici sulle tematiche dell’erosione costiera, dei maremoti, degli incendi, delle alluvioni in ambito costiero, fluviale e urbano).
Tutti i componenti del gruppo hanno partecipato attivamente al Satellite Event, con presentazioni che hanno trattato diversi temi, istituzionali e di ricerca, soffermandosi in particolare su: Definizione di ruoli, azioni e strategie della Città Metropolitana; analisi della legislazione vigente in termini di gestione delle risorse idriche e strategie di protezione dei corpi idrici; povertà energetica delle aree esposte a rischi ambientali e climatici; valutazione dell’efficacia della sistemazione con briglie nei tratti vallivi dei corsi d’acqua; trend pluviometrici in Calabria; analisi dell’influenza dell’antropizzazione sull’equilibrio delle aree costiere calabresi.
Attualmente il gruppo di lavoro sta collaborando alla “Redazione delle linee guida per la progettazione degli interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria degli alvei fluviali del territorio metropolitano, compromessi dal punto di vista idraulico” nell’ambito di una Convenzione di Ricerca stipulata tra i due Enti. Le prime evidenze scientifiche emerse da questa collaborazione sono state presentate nel Satellite Event in due distinte presentazioni, focalizzate sugli aspetti idraulici e di salvaguardia dell’ambiente, quest’ultimo argomento è stato trattato in modo specifico e puntuale a seguito delle nuove disposizioni normative nazionale e comunitarie che impongono un intervento immediato e puntuale nel caso di rinvenimento, all’interno degli alvei, di specie aliene invasive di interesse unionale. E’ stata messa in evidenza l’emergenza correlata alla povertà energetica, presentando la situazione territoriale partendo dal livello europeo fino a quello regionale, presentando i primi dati elaborati sul territorio Metropolitano. Altra tematica rilevante ha riguardato le autorizzazioni allo scarico delle acque meteoriche mettendo in risalto l’importanza del regolamento approvato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria con cui è stato possibile colmare un vuoto legislativo e, contemporaneamente, ridurre la pressione esercitata da queste tipologie di scarichi sugli ecosistemi acquatici.
