“Ogni vero uomo deve sentire sulla propria guancia lo schiaffo dato sulla guancia di un altro uomo” - José Martí
HomeCalabriaReggio CalabriaPolistena rinnova il suo no alla guerra: il 1° gennaio la 38ª...

Polistena rinnova il suo no alla guerra: il 1° gennaio la 38ª Marcia della Pace

Come ogni anno, anche quest’anno, nel primo giorno dell’anno, da Polistena si rinnova con forza la sollecitazione a mettere al centro del dibattito pubblico il ripudio della guerra e la costruzione della pace. Per la trentottesima volta si svolgerà infatti la Marcia della Pace di Capodanno, organizzata dall’Associazione “Il Samaritano” e dalla Parrocchia del Duomo cittadino, entrambe guidate da don Pino Demasi, da sempre impegnate nella promozione di una cultura della pace, della non violenza, della legalità e della lotta alle mafie.

La marcia riprende il tema del Messaggio del Papa per la Giornata mondiale della Pace 2026: «La pace sia con voi: verso una pace disarmata e disarmante».

«L’iniziativa nasce dal desiderio profondo di non rassegnarci alla logica della violenza, della guerra e della contrapposizione come unico linguaggio possibile tra i popoli, tra le comunità, persino tra le persone. Dobbiamo constatare, purtroppo, che il problema del nostro tempo non riguarda solo i conflitti in Ucraina e a Gaza, o quella che viene definita “guerra mondiale a pezzi”, ma anche il fatto che queste guerre sembrano non scandalizzare più l’opinione pubblica e che, nel pensiero del cittadino medio, la strategia per affrontarle sia quella di prepararsi ad altri conflitti attraverso la corsa agli armamenti. Una situazione che sta generando un clima sociale sempre più attraversato da paura, aggressività e sfiducia. Per questo oggi, più che mai, sentiamo il bisogno di alzare la voce, ma di farlo in modo pacifico, collettivo e credibile».

La Marcia della Pace non vuole essere una manifestazione contro qualcuno, ma per qualcosa: per la dignità della persona, per la giustizia e per la convivenza tra i popoli. La pace, infatti, è strettamente legata alla giustizia sociale, alla tutela dei più fragili, alla cura del creato e all’accoglienza di chi è costretto a fuggire da guerre e povertà. Non è possibile parlare di pace senza interrogarsi sugli stili di vita, sulle disuguaglianze e sulle responsabilità economiche e politiche che spesso sono alla radice dei conflitti.

Camminare insieme diventa così un gesto semplice ma profondamente simbolico ed educativo. Farlo in un giorno particolarmente significativo come il primo dell’anno significa affermare che la pace non si costruisce da soli, che nessuno si salva da solo, che il cammino è comune e che non ci si arrende ai venti di guerra. È il sogno profetico di un mondo in cui possa davvero regnare la pace.

Oltre all’Associazione “Il Samaritano” e alla Parrocchia Santa Marina Vergine – Duomo della città, la Marcia vede tra i promotori la Diocesi di Oppido-Palmi, il Centro Polifunzionale “Padre Pino Puglisi”, il Centro di aggregazione giovanile “Luigi Marafioti”, la SELES, il coordinamento territoriale di Libera, la Confraternita del Santissimo Sacramento, la Nobile Arciconfraternita della Santissima Trinità, il gruppo Scout Polistena 1, il CNCA e i ragazzi e le ragazze del Servizio Civile Universale della Parrocchia.

Hanno già aderito l’Amministrazione comunale di Polistena, le amministrazioni comunali del comprensorio, le comunità parrocchiali, le istituzioni e il mondo dell’associazionismo e del volontariato cittadino.

Il programma prevede alle ore 18.00 la concelebrazione eucaristica nel Duomo della città per invocare il dono della pace, presieduta dal Vescovo della Diocesi, mons. Giuseppe Alberti. A seguire, la Marcia per le vie principali della città, con conclusione in Piazza della Repubblica e la testimonianza di don Luigi Ciotti, profeta di pace e di giustizia.

Articoli Correlati