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Il cammino dell’Associazione Nazionale delle Città del SS. Crocifisso e della Rete delle Città Marciane si chiude a San Luca

Continua il cammino dell’Associazione Nazionale delle Città del SS. Crocifisso e della Rete delle Città Marciane: un percorso che unisce comunità e istituzioni locali attorno ai temi della fede, dell’identità e della responsabilità pubblica e civile. In questa prospettiva, San Luca diventa una tappa di particolare significato, nel cuore dell’Aspromonte e nel segno della devozione alla Madonna di Polsi.

L’incontro è il seguito concreto di un invito che non è rimasto sospesol’appello “Cercasi un sindaco per San Luca”, lanciato da Sergio Gaglianese e da “La Tazzina della Legalità”, ha avuto un’eco mediatica rilevante ed è stato accolto con una disponibilità pubblica proprio dal segretario nazionale delle due reti istituzionali promotrici, Giuseppe Semeraro. 

Quell’impegno trova ora un primo appuntamento concreto: sabato 3 gennaio 2026 San Luca ospiterà la Tappa Giubilare “Pellegrini di Speranza, di Giustizia e Pace”, che segna la conclusione dell’anno giubilare dell’Associazione Nazionale delle Città del SS. Crocifisso e della Rete delle Città Marciane, con il patrocinio del Comune di San Luca, la collaborazione della Tazzina della Legalità e in sinergia con la Diocesi di Locri-Gerace e la Parrocchia Santa Maria della Pietà.

La premessa di tutto è la legalità. Nei territori dove per troppo tempo hanno pesato le assenze, la risposta è una sola: istituzioni e comunità che si assumono il dovere di esserci, senza concedere spazio alla rinuncia. È il coraggio di rendere ogni scelta trasparente, ogni ruolo riconoscibile, ogni decisione verificabile. Perché un territorio si rialza quando la fiducia torna ad avere fondamenta e il bene comune torna ad avere guida.

«Abbiamo scelto San Luca – afferma Giuseppe Semeraro, segretario nazionale delle due reti promotrici – perché è un luogo simbolico e reale insieme: simbolico per ciò che rappresenta, reale per le sfide che vive ogni giorno. La tappa giubilare vuole essere un segno di vicinanza e un invito a non arretrare, quando i territori vengono accompagnati, la partecipazione cresce e la comunità ritrova forza. Noi ci siamo per questo, per costruire legami, sostenere percorsi e trasformare la speranza in azione».

Il programma prevede alle ore 10.00 l’accoglienza delle delegazioni in Piazza Umberto I e alle ore 10.30 il Solenne Pontificale presieduto da S.E. Mons. Francesco Oliva, vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, che ha indirizzato da subito l’iniziativa su San Luca trovando l’immediato sostegno del parroco don Gianluca Longo. Nel corso della celebrazione sarà offerta una Lampada Votiva per la Pace alla Madonna di Polsi, come segno di affidamento e impegno per i territori.

Concelebreranno Mons. Pasquale Morelli, assistente ecclesiastico delle Città del SS. Crocifisso, e don Antonio Quaranta, assistente ecclesiastico dell’Associazione Rete Marciana, unitamente al parroco di San Luca don Gianluca Longo.

Le due realtà promotrici rappresentano oggi un patrimonio istituzionale e comunitario in crescita: l’Associazione Nazionale delle Città del SS. Crocifisso riunisce 53 Municipalità, mentre la Rete delle Città Marciane conta 25 Municipalità con Comune capofila Castellabate. Le delegazioni saranno guidate dai rispettivi presidenti, Giovanni Papasso, Presidente dell’Associazione Nazionale delle Città del SS. Crocifisso, e Marco Rizzo, Presidente della Rete Marciana e Sindaco di Castellabate, e coordinate dalla segreteria nazionale.

«San Luca è un luogo – dichiara il presidente Giovanni Papasso – che chiede presenza e non retorica. Portare qui la tappa giubilare significa affermare che le comunità non si lasciano sole e che la dimensione spirituale può diventare anche impegno pubblico: cura dei legami, rispetto delle regole, fiducia nelle istituzioni. La nostra rete di Comuni – aggiunge – viene a testimoniare unità e responsabilità ed è, al tempo stesso, un richiamo netto alla legalità. In questa tappa la legalità è sostanza, non cornice, vuol dire istituzioni credibili, regole uguali per tutti e una comunità vigile. È il terreno su cui possono crescere speranza, giustizia e pace, perché senza legalità non c’è futuro che tenga. Un ringraziamento particolare – conclude – va a S.E. Mons. Francesco Oliva, che ha creduto da subito in questo appuntamento, e al parroco don Gianluca Longo per l’accoglienza e la collaborazione».

Alla giornata sono state invitate autorità civili e militari e autorevoli rappresentanti della Magistratura, tra cui il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giuseppe Borrelli e il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Salvatore Curcio, oltre alla Prefetta di Reggio Calabria, dott.ssa Clara Vaccaro. È attesa inoltre una significativa delegazione di sindaci e amministratori provenienti da Calabria, Basilicata, Sicilia e Puglia, insieme agli Ambasciatori dei due sodalizi.

È previsto, infine, un momento di confronto con Amedeo Di Tillo, Vicepresidente nazionale CSAIn (Centri Sportivi Aziendali e Industriali); già Presidente regionale CSAIn Calabria; Segretario regionale di organizzazioni sindacali militari, tra cui il SIC; da anni impegnato nello sport giovanile e sociale e insignito di benemerenze CONI per meriti sportivi. 

Una presenza corale che intende conferire a questa Tappa Giubilare un valore che supera la dimensione celebrativaun segno pubblico di vicinanza delle istituzioni e delle comunità a un territorio che chiede futuro, nel solco di una legalità vissuta come dovere civico e partecipazione consapevole.

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