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Presentato a Bivongi il bando per la realizzazione dei “Campi di Salvataggio” e dei “Musei della Terra” nell’area SNAI – Il termine per la partecipazione scade il 19 dicembre

È stato presentato nella sala del Rural Center, a Bivongi, il bando dedicato alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio agricolo e ambientale dell’area SNAI “Versante Ionico Serre”. L’intervento sostiene la realizzazione di “Campi di Salvataggio” delle piante antiche e/o Musei della Terra”, luoghi pensati per recuperare varietà fruttifere locali in via di scomparsa, preservare la biodiversità e promuovere la cultura del paesaggio rurale.

Dopo i saluti della sindaca di Bivongi, Grazia Zaffino, per illustrare il bando, sono intervenuti il direttore del Gal Terre Locridee, Guido Mignolli, il direttore del Parco naturale regionale delle Serre, Francesco Pititto, e il project manager Antonio Blandi, esperto nella valorizzazione del patrimonio culturale.

I tre specialisti hanno sottolineato l’importanza del progetto che ha l’obiettivo di restituire alla natura un patrimonio vegetale prezioso e spesso trascurato.

Il Campo di Salvataggio ha funzione prevalentemente scientifica, orientata al recupero e alla salvaguardia degli esemplari antichi, pur potendo includere aree di fruizione coerenti con tale finalità. Il Museo della Terra, invece, è concepito come spazio aperto al pubblico, organizzato secondo criteri di affinità botanica e dotato di percorsi didattici per studenti, cittadini e visitatori interessati a conoscere e approfondire il tema della biodiversità.

La proposta progettuale prevede, quindi, investimenti materiali per la realizzazione dei campi o dei musei: sistemazione del terreno, recinzioni, tracciati, acquisto e messa a dimora degli esemplari, segnaletica, adeguamento di locali con funzioni specifiche, impianti e attrezzature, acquisizione di apparecchiature e servizi specialistici necessari alle attività scientifiche, didattiche e alla fruizione pubblica. Saranno ammessi esclusivamente progetti che prevedano un investimento su una superficie minima di 5.000 mq.

Possono presentare domanda: enti locali, aziende agricole, associazioni ambientaliste, culturali e sociali, aggregazioni composte dagli stessi soggetti, tutti appartenenti all’area SNAI “Versante Ionico Serre” – Badolato (CZ), Guardavalle (CZ), Isca sullo Jonio (CZ), Sant’Andrea Apostolo dello Jonio (CZ), Santa Caterina dello Ionio (CZ), Bivongi (RC), Camini (RC), Monasterace (RC), Pazzano (RC), Riace (RC), Stilo (RC), Fabrizia (VV), Mongiana (VV) e Serra San Bruno (VV). I termini per la partecipazione scadono il 19 dicembre 2025.

Il bando rappresenta un’opportunità significativa per promuovere la biodiversità, rafforzare il legame con la tradizione agricola e creare spazi innovativi dedicati alla conoscenza, alla tutela e alla fruizione del patrimonio naturale del territorio.

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