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A Palazzo Alvaro al via le iniziative di ‘Slow Grains’, Falcomatà: “Cultura del cibo sano e della tradizione da trasmettere ai più giovani”

“Il grano è stato, nei secoli di storia, fonte di conflitti e crisi finanziarie, anche nell’impero romano, spesso indotte da prefetti annonari infedeli che nascondevano le derrate alimentari per creare difficoltà al governo dell’epoca. Ricordo questo per evidenziare quanta cultura c’è attorno al grano, che non è un semplice prodotto di consumo, ma appartiene alla nostra storia e alla nostra identità che dobbiamo continuare a valorizzare sempre di più. Come Città metropolitana siamo molto contenti di aver abbracciato la comunità di Slow Food, raccogliendo l’invito convito del consigliere Giuseppe Giordano che ringrazio per il lavoro brillante che ha portato avanti in questi anni insieme alle associazioni di settore. Ci ha fatto aprire ancora di più nei confronti di un mondo agricolo consapevole e di qualità, due concetti che dobbiamo sempre maggiormente valorizzare”.

Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, partecipando a Palazzo Alvaro alla cerimonia di apertura della fiera ‘Slow Grains, dialoghi per coltivare il futuro’, promossa da Slow Food con il patrocinio della Città Metropolitana. Le iniziative di approfondimento ed mercato di Slow Grains, si svolgeranno fino a domenica 9 novembre a Reggio Calabria, tra Piazza Italia e la sala biblioteca di Palazzo Alvaro.

“La cultura del cibo sano e della tradizione – ha affermato ancora il sindaco portando il suo saluto alla kermesse di Slow Food – necessita un consumo maggiore di prodotti della nostra tradizione ed una consapevolezza che parta soprattutto dai più giovani. Siamo quindi particolarmente lieti di poter ospitare a piazza Italia e a Palazzo Alvaro, che sono il salotto della nostra città, questa tre giorni dedicata al grano e a tutta la grande comunità di operatori che ruota attorno ad essa”.

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