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Dal Teatro Costabile di Lamezia Terme la serata ricordo “Giustizia e verità per Sissy”, l’agente della polizia penitenziaria trovata morta a Venezia

“Giustizia e verità per Sissy” è la richiesta partita dal Teatro Costabile di Lamezia Terme nell’ambito dell’evento organizzato dall’associazione “Per Te” in ricordo di Sissy Trovato Mazza, nella ricorrenza del giorno in cui l’agente della Polizia penitenziaria venne ritrovata nel vano ascensore dell’ospedale civile di Venezia riversa a terra con un colpo di pistola alla testa. Durante la serata, condotta dalla regista teatrale Tiziana De Matteo con gli approfondimenti della giornalista Tiziana Bagnato, è stata ricostruita la vicenda giudiziaria della giovanissima, originaria di Taurianova (Reggio Calabria), morta il 12 gennaio 2019 dopo due anni di coma.

Una vicenda, è scritto in una nota, “contraddistinta da quattro richieste di archiviazione da parte della Procura di Venezia rigettate dal Gip e a breve verrà discussa l’ennesima opposizione presentata dagli avvocati della famiglia che da quel tragico primo novembre del 2016 si è battuta affinché non si chiudesse il caso come suicidio, ma venissero approfondite le indagini scandagliando l’ipotesi omicidiaria”. Degli elementi della vicenda, Tiziana Bagnato ha discusso con il giornalista Rai Edoardo Lucarelli che da anni racconta il dolore dei familiari di Sissy e gli avanzamenti giudiziari, nonché giornalistici.

Ad intervenire anche la parlamentare Stefania Ascari la quale ha presentato un’interrogazione sull’argomento e il presidente direttori sportivi e collaboratori Adicosp nonché presidente Fids, Alfonso Morrone, che a Sissy, vincitrice con la Pro Reggina del titolo di Campionessa D’Italia calcio a 5 nel 2012, ha dedicato un Premio nel Gran Galà del Calcio Adicosp Woman. I familiari di Sissy, il papà Salvatore, mamma Caterina e la sorella Patrizia, hanno lanciato un appello affinché “sulla vicenda non cali il sipario ma si mantengano i riflettori accessi. Convinti fermamente che la figlia non si sia suicidata, la famiglia si batte per l’apertura del caso”.

Nel corso della serata sono state diverse le esibizioni artistiche portate in scena dalle giovani allieve della Scuola di canto e arti sceniche ‘A regola d’arte’ che hanno interpretato le poesie di Laura Iamundo e Giuseppe De Biase, nonché ballato sulla canzone di Antonio Donatello Di Nicola “Rosa Stella”. La manager Rosaria Scaramuzzino ha interpretato il monologo dedicato alla giovane agente di polizia penitenziaria scritto da Mafalda Daniele.

A chiudere la serata l’artista Sonia Talarico la quale ha realizzato sul palcoscenico un quadro dedicato a Sissy.

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