Visita istituzionale privata della delegazione calabrese dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio a Sua Eminenza il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e Gran Priore dell’Ordine
Nel contesto solenne delle celebrazioni in onore della Madonna della Consolazione, Patrona della Città di Reggio Calabria, una delegazione dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio – delegazione della Calabria – composta da Dame e Cavalieri, ha avuto l’onore di essere ricevuta in visita istituzionale/ privata da Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e Gran Priore dell’Ordine Costantiniano.
Sua Eminenza si trovava a Reggio Calabria in occasione della festa patronale, in rappresentanza del Santo Padre, su invito dell’Arcivescovo Metropolita Mons. Fortunato Morrone.
L’incontro – si legge in un comunicato stampa – si è svolto presso il Seminario Arcivescovile “Pio X” in un’atmosfera di profonda comunione spirituale e fraterno dialogo.
Il Delegato Vicario per la Calabria Aurelio Badolati , ha illustrato le principali attività caritative e spirituali svolte dall’Ordine sul territorio, rinnovando l’impegno costantiniano a servizio della fede e dei bisognosi, nel solco di una tradizione secolare fondata su carità, giustizia e testimonianza evangelica.
Il Priore Vicario della Calabria, Rev.do Don Luigi Cannizzo, ha posto l’accento sull’indispensabile dimensione della preghiera come motore primo e indispensabile di ogni azione caritatevole, richiamando il patrimonio spirituale che da secoli anima la vita dell’Ordine.
A suggellare il momento, la Delegazione ha voluto omaggiare Sua Eminenza con un piatto in ceramica artistica recante, finemente dipinto, il disegno araldico del Suo stemma cardinalizio: un segno tangibile di stima, affetto e profonda devozione.
Sua Eminenza nel ricordare che proprio domenica 14 settembre si e’ celebrata la festa statutaria dell’ordine della Santa Croce, e che in quell’occasione aveva avuto modo di inviare un messaggio di pace e condivisione a tutto l’ordine ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dalla Delegazione e ha incoraggiato i presenti a proseguire con zelo e umiltà nel cammino di fede e servizio, fedeli alla vocazione cavalleresca dell’Ordine e all’insegnamento di Cristo.