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La Marcialonga di Gambarie: un trionfo dello sport

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte, ancora una volta, assoluto protagonista della quarantunesima edizione della Marcialonga Verde Aspromonte 2025. Straordinaria partecipazione per la gara podistica organizzata dal Csi Reggio Calabria in collaborazione con il Comune di Santo Stefano d’Aspromonte e con il patrocinio del Coni e Cip Calabria. La manifestazione, inserita all’interno dell’Aspro Play Festival Csi, è ormai diventata un grande laboratorio di sport in natura, amata da tantissimi e che ha coinvolto, lunedì scorso, quasi cinquecento partecipanti nelle varie categorie e livelli.  Il percorso Aspromontano di 4 e 6 km,  Bandiera Azzurra Fidal e Anci, ha visto in pista tantissime famiglie, papà e mamme, figli, nonni, studenti, pensionati, associazioni e gruppi sportivi provenienti da ogni parte del territorio Calabrese e non solo. Infatti, tanti anche i turisti partecipanti che hanno scelto, per l’occasione, Gambarie per una breve vacanza. L’iniziativa, punto di forza del progetto comunale “Gambarie è Sport”, ha entusiasmato tutti, non lasciando indietro nessuno!   La Marcialonga Verde Aspromonte,  per il Csi Reggio Calabria,  per il Comune di Santo Stefano d’Aspromonte e per la rete messa in campo con associazioni, istituzioni e aziende private,  rappresenta lo strumento fondamentale per promuovere percorsi sportivi di cittadinanza, attività di ri – generazione e spazi di partecipazione sportiva. L’iniziativa,  fortemente legata alle meraviglie della natura e alla capacità dell’attività sportiva di sviluppare itinerari di comunità e integrazione, è stata coinvolgente e suggestiva, anche grazie alla  preziosissima e competente collaborazione dall’associazione Aspromonte Bike, rappresentata  nell’occasione da Giampaolo Sclapari.  Partecipato il contest “Marcialonga in Famiglia” , con il coinvolgimento di tante famiglie che hanno scelto di intraprendere, insieme, il percorso della corsa – camminata tra le bellezze del Parco. L’edizione 41 si è aperta con la “Kids Run” dei più piccoli. Bambini dai 3 ai 5 anni ad aprire, dopo la benedizione di Don Francesco Siclari, questa partecipatissima edizione. Ai nastri di partenza anche il Team Special Olimpics Calabria, con la partecipazione dell’associazione Andromeda di Reggio Calabria . I ragazzi in gara, guidati sapientemente dalla prof.ssa Luisa Elitro,  sono stati la grande testimonianza di quanto sia importante,  bello e determinante, “correre insieme”, per raggiungere un traguardo comune: l’integrazione attraverso uno sport di comunità, uno sport per tutti. La giornata si è conclusa con le premiazioni, nel pomeriggio a causa della grandinata arrivata in tarda mattinata , presso l’Auditorium dell’Hotel Centrale in Piazza Mangeruca. Nonostante il temporale e un conseguente ritardo nelle operazioni, che non hanno però scalfito il morale dei presenti, la cerimonia di premiazione si è svolta con un’atmosfera di autentica condivisione. La partecipazione numerosa e festosa, ha dimostrato il legame ormai indissolubile tra la comunità e questo evento. Un successo che, anno dopo anno, impone di alzare l’asticella, gestendo una macchina organizzativa sempre più complessa e assecondando una crescita che sta trasformando la manifestazione in un appuntamento istituzionale, fisso e atteso nel panorama delle iniziative estive della Calabria. Le classifiche, curate con professionalità e competenza dalla  Federazione Italiana Cronometristi Reggio Calabria, sono consultabili  sulla pagina facebook Csi Reggio Calabria o visitando il sito podismo.ficr.it. Da segnalare i premi assoluti: nella 6 km prima tra le donne Teresa Latella e medaglia d’oro tra gli uomini per Antonio Schipilliti.  Nella 4 km, invece, primo posto nella donne per Greta Maria Murdolo. Primo assoluto tra gli uomini Hanafi Elias. Il saluto iniziale alla partenza ha coinvolto il sindaco di Santo Stefano d’Aspromonte Francesco Malara. Il primo cittadino ha esaltato il grande lavoro di squadra portato avanti in queste settimane (e anni) dai vari protagonisti  del progetto Aspromonte è Sport. “Grazie ai tantissimi partecipanti e ai volontari impegnati in questi giorni, grazie principalmente al Csi Reggio Calabria. La Marcialonga cresce ogni anno e , ormai, è un punto di riferimento dell’estate Calabrese. Sport, turismo, partecipazione e integrazione, possono e devono coesistere! 
Oggi, la medaglia d’oro, è per tutti noi, qui a rappresentare con gioia un modo nuovo e importante di vivere la comunità e lo sport. Un grande saluto anche al prof. Giuseppe Zimbalatti, Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, presente in mattinata in piazza.”
Durante il Galà delle premiazioni, consegnate le medaglie nelle 12 categorie di ogni percorso , l’intervento anche del delegato Coni Fabio Colella e  delle aziende partner della Marcialonga 2025: Associazione Zurich di Tommaso Franco, lo studio Interdata Cuzzola Srl e Banca Generali. L’apporto delle tre aziende, ha rafforzato l’importanza, per raggiungere obiettivi sociali, delle partnership commerciali anche nello sport. Il Csi Reggio Calabria, alla Marcialonga 2025, è stato rappresentato da tanti  volontari impegnati sul percorso, nell’area accoglienza ed in piazza ad organizzare al meglio una grandissima e riuscitissima manifestazione sportiva, culturale e di promozione sociale. Esperienza positivissima anche per tanti ragazzi in messa alla prova, impegnati a stare accanto ai partecipanti, attenti a sistemare e salvaguardare il Parco e le aree dedicate alla  gara. La messa alla prova nello sport, è ormai un’esperienza ed intuizione portata avanti, con grandissimi risultati, dal Csi a Reggio Calabria.  Il Parco Nazionale dell’Aspromonte, la rete Gambarie è Sport , i tantissimi volontari scesi in campo e i partecipanti, i pilastri fondamentali di un percorso che ha raggiunto un grande obiettivo: vivere lo sport come strumento di integrazione, sviluppo sociale, partecipazione e sostenibilità ambientale.  Anche a Gambarie , l’idea del Csi Reggio Calabria di fare dello sport , lo strumento per rigenerare un tessuto sociale spesso condizionato dal malaffare, dalla ndrangheta o da una cultura sportiva, in alcune circostanze, che isola, esclude e pensa principalmente ai numeri, è diventata realtà ed esperienza concreta. La visione popolare dello sport, promossa dal Csi a Reggio Calabria, sta passo dopo passo generando segni e itinerari di grande cambiamento. La Marcialonga, un grande laboratorio che va in questa direzione.
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