Un cielo di stelle per Enzo Barreca. Ieri sera, 2 agosto 2025, al Joule di Reggio Calabria, in via Salita Enel – traversa Minniti, ricordi, emozioni e musica hanno vibrato per celebrare il primo Memorial a lui dedicato. Una serata nata dal cuore della comunità caraibica reggina per onorare la memoria del ballerino, coreografo e maestro reggino scomparso prematuramente a settembre 2024, a soli 48 anni. Figura carismatica e punto di riferimento del ballo caraibico in Italia, Enzo Barreca ha lasciato un’impronta indelebile nella scena della salsa cubana, sia a Reggio Calabria — dove fondò la scuola “Sol Caribe” — sia a Livorno, città dove si trasferì nel 2018 per continuare la sua missione artistica con l’apertura di una nuova scuola.
Il ballo e i ricordi che uniscono
L’evento è stato promosso da DJ Albertigo (Alberto Campolo), Daniela Calabrese e dagli ex allievi della Sol Caribe, tra cui Carmelo Foti e Antonio Cuzzocrea, che hanno dedicato il memorial a colui che definiscono unanimemente “maestro di vita, oltre che di danza”.
La serata si è svolta in un clima di festa, ma anche di profonda commozione, con la presenza della moglie Mariella Tedesco, dei genitori di Enzo, di tanti amici, maestri di danza e allievi provenienti da tutta Italia. Momenti intensi hanno accompagnato la proiezione di foto e video, che hanno ripercorso gli anni vissuti insieme a Enzo: saggi, spettacoli, lezioni, momenti quotidiani pieni di passione e dedizione.
Le parole che restano: le testimonianze
Toccante il discorso di Daniela Calabrese, tra gli organizzatori della serata:
“Oggi siamo qui non solo per salutare una persona speciale, ma per celebrare una vita che ha lasciato un’impronta indelebile nei nostri cuori e nella storia del ballo caraibico – perché – Enzo non insegnava solo a ballare, insegnava a sentire la musica, a respirarla. Era un uomo che non teneva il talento per sé, ma lo donava generosamente formando i suoi ballerini”.
Al termine, sono state consegnate targhe commemorative alla moglie Mariella e ai genitori, come segno tangibile del lascito emotivo e culturale del maestro.
Il sogno di Enzo: l’intervento della moglie
L’intervento della moglie Mariella, giunta da Livorno per l’occasione, è stato forse il momento più intenso della serata: “Enzo ha sempre avuto un sogno che io definivo utopico: vedere il mondo caraibico reggino unito. Questa sera lo avete realizzato per lui. Credo che abbia lasciato un segno in ognuno di noi, un’impronta che resterà nei nostri cuori. Sono sicura che stasera è qui con noi, a ballare e a fare festa”.
Un maestro, un guerriero
Anche gli ex allievi hanno voluto ricordarlo con parole sentite, raccontando episodi che mettono in luce la generosità, la disciplina e la forza interiore del maestro Barreca: “È stato uno dei pochi che ha bussato alle porte per dire: balliamo insieme. […] Sembrava duro, forte, ma faceva ragionare tutti. È stato un esempio mentale e artistico”. Daniela Calabrese lo ha definito infine un “guerriero fino alla fine”.
Il tributo finale attraverso la danza
La chiusura della serata è stata affidata al ballo, come avrebbe voluto Enzo. DJ Albertigo ha proposto una Rueda de Casino in suo onore, chiamata da Carmelo e Antonio, due dei suoi allievi storici: “Vi chiederei di mettervi in cerchio e di cominciare per rendergli tributo come sappiamo fare noi: attraverso il ballo che lui ha amato fino alla fine”.