La Federazione reggina di +Europa plaude alle deliberazioni della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria che hanno aderito al processo di contrattualizzazione dei Tirocinanti di inclusione sociale della Regione Calabria. «Un segno di maturità, responsabilità e coraggio», lo definiscono dal partito coordinato da Antonino Santisi che promuove «l’ormai consolidata esperienza dell’amministrazione del sindaco Giuseppe Falcomatà improntata a cancellare, definitivamente, il precariato nella pubblica amministrazione».
«Quella della Regione – spiegano da +Europa – era un’attività inevitabile, arrivata allo scadere del “gong” mentre migliaia di lavoratori e lavoratrici calabresi rimanevano col fiato sospeso. L’amministrazione Falcomatà ha fatto di più, attingendo da fondi propri per rendere strutturale una misura che, per la Regione Calabria, resta del tutto straordinaria».
«Dunque – affermano – va bene, anzi benissimo, quanto fatto da Comune e Città Metropolitana, diversamente dal Governo del presidente Roberto Occhiuto che, di fatto, ha solo posticipato l’esplosione di una vera e propria bomba sociale».
«Da Catanzaro – conclude +Europa – arrivino risposte definitive e strutturali per quanti, in tantissimi anni, si sono spesi per il giusto funzionamento dei nostri enti locali. È una questione di dignità e di rispetto, una questione di giustizia e democrazia per una comunità civile che deve tutelare i diritti dei propri cittadini e lavoratori. Anche la Regione, quindi, metta un punto sul precariato seguendo l’esempio di amministrazioni virtuose come quelle della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria».