“La libertà, Sancio, è uno dei doni più preziosi che i cieli dettero agli uomini… Quindi per la libertà come per l’onore si può e si deve rischiar la vita” - Cervantes – “Don Chisciotte”
HomeCalabriaReggio CalabriaPeppe Panetta (Pd): “Accorpamento delle Soprintendenze Archeologia, belle arti e paesaggio con...

Peppe Panetta (Pd): “Accorpamento delle Soprintendenze Archeologia, belle arti e paesaggio con Catanzaro scelta politica sbagliata e arrogante. Reggio Calabria penalizzata ancora una volta”

“La decisione del Ministero della Cultura di accorpare le Soprintendenze Archeologia, belle arti e paesaggio di Reggio Calabria e Vibo Valentia sotto quella di Catanzaro rappresenta l’ennesima dimostrazione di arroganza istituzionale da parte del centrodestra, che continua a calare decisioni dall’alto, ignorando territori, istituzioni locali e bisogni concreti delle comunità”.

È quanto afferma Peppe Panetta, segretario provinciale del Pd di Reggio Calabria, commentando il provvedimento firmato dal ministro della Cultura Alessandro Giuli che ridisegna la geografia delle strutture periferiche del ministero, cancellando l’autonomia operativa di un presidio fondamentale come la Soprintendenza reggina.

“Non si tratta solo di una riorganizzazione amministrativa – prosegue Panetta – ma di una scelta politica miope, che ridimensiona il ruolo di Reggio Calabria, Città Metropolitana, culla della Magna Grecia, centro nevralgico per la valorizzazione del patrimonio archeologico, storico e artistico. Una città che dovrebbe essere rilanciata proprio sul piano culturale e turistico, e che invece viene marginalizzata”.

Secondo il segretario dem, “questa operazione si inserisce in un più ampio disegno che punta a depotenziare i presidi istituzionali e culturali del Sud e della Calabria in particolare, a vantaggio di una logica accentratrice che favorisce solo alcune aree del Paese. L’accorpamento con Catanzaro, oltre a essere tecnicamente discutibile, rischia di rallentare la gestione e la tutela dei beni culturali e di ostacolare ogni progetto di valorizzazione territoriale”.

Panetta denuncia anche “il totale silenzio del presidente Occhiuto e dei parlamentari calabresi di centrodestra, che accettano senza battere ciglio un provvedimento che mortifica il ruolo e le potenzialità di Reggio Calabria. Il Pd si opporrà con forza a questa decisione e chiederà, in tutte le sedi istituzionali, il ripristino di una piena autonomia della Soprintendenza reggina, al fianco degli operatori culturali, delle associazioni, dei professionisti e di tutti coloro che hanno a cuore il futuro della nostra città”.

Articoli Correlati