«La chiusura della Guardia medica di Gallico, decisa dall’Asp di Reggio Calabria, rappresenta un colpo durissimo per la comunità del popoloso quartiere e per tutta la zona nord della città. Una decisione scellerata che nega un diritto fondamentale e mette a rischio la salute dei cittadini, soprattutto nel periodo estivo, quando la domanda di assistenza sanitaria aumenta sensibilmente».
A dichiararlo è la segretaria cittadina del Pd, Valeria Bonforte, insieme al segretario del circolo Pd di Gallico, Natale Pensabene, e al segretario del circolo di Catona, Antonio Costantino.
«Esprimiamo forte preoccupazione per le ripercussioni immediate che questa chiusura avrà su migliaia di residenti, anziani, famiglie e turisti che in questi mesi popolano la nostra costa — aggiungono i rappresentanti dem —. Il diritto alla salute non può essere sacrificato in nome di una gestione emergenziale e priva di visione, che evidenzia, ancora una volta, l’incapacità dell’Asp e della governance regionale di garantire servizi essenziali di prossimità».
«L’Asp di Reggio Calabria, invece di rafforzare i presidi territoriali per evitare il sovraccarico dei pronto soccorso già al collasso, sceglie di abbandonare i cittadini, negando cure immediate e accessibili. Una scelta che conferma la totale assenza di programmazione e la distanza della destra regionale dai reali bisogni delle persone» — proseguono Bonforte, Pensabene e Costantino.
«Il Pd, a ogni livello, continuerà a battersi per il diritto universale alla salute e per il ripristino immediato dei servizi della Guardia medica di Gallico. La salute è un diritto inviolabile e non può essere piegata a logiche di risparmio o a scelte politiche improvvisate» — concludono.