Il Tribunale di Reggio Calabria in composizione monocratica (Filippo Meneghello), ha condannato una persona, D.C. , di Reggio Calabria, che aveva denunciato il giornale online ‘Strettoweb’, edito da Socedit srl e diretto da Giuseppe Caridi, per “illegittima diffusione del proprio nominativo quale testimone nel procedimento penale individuato ‘Caso Fallara’, per violazione del diritto alla riservatezza e alla privacy”. Il Tribunale, a conclusione del dibattimento, ha invece attestato la legittimita’ dell’operato del giornale “sulla scorta della rilevanza pubblica della vicenda giudiziaria; del ruolo qualificato del testimone di D.C.; della connessione funzionale diretta tra il ruolo del testimone e l’oggetto del procedimento penale; dell’esigenza del controllo democratico, tenuto conto che la pubblicazione, anche del nominativo dei soggetti chiamati a riferire in giudizio sulla vicenda, consente un effettivo controllo dell’opinione pubblica sulla gestione della cosa pubblica, e della continenza espressiva del pezzo giornalistico”.
Oltre ad avere rigettato il ricorso di D.C., il Tribunale lo ha condannato in favore della Socedit – difesa dall’avv. Ezio Privitera – alle spese di giudizio, stabilite in 662 euro per compensi, oltre a spese generali.