Don Giovanni Gattuso, parroco della Parrocchia San Nicola di Bari e Santa Maria della Neve di Cannavò in Reggio Calabria, insieme alla Commissione Pastorale Parrocchiale della Custodia del Creato, ha inviato una lettera a diverse istituzioni locali e regionali, tra cui la Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Comune di Reggio Calabria, la Regione Calabria, l’Agenzia del Demanio Direzione Regionale Calabria, e per conoscenza alla Prefettura di Reggio Calabria e al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, per chiedere un intervento urgente di bonifica, messa in sicurezza e valorizzazione della fiumara del Calopinace, che attraversa le zone di Riparo e Cannavò.
“Il territorio in oggetto presenta una situazione di degrado ambientale, con la presenza di canneti, sterpaglie e rifiuti abbandonati lungo il corso della fiumara. Oltre a compromettere l’aspetto naturale del paesaggio, queste condizioni aumentano il rischio di incendi in estate e potrebbero influire sul regolare deflusso delle acque, soprattutto in caso di piogge intense. Si ricorda che in passato, un’esondazione della fiumara ha causato danni ingenti alle abitazioni circostanti, mettendo a rischio la sicurezza dei residenti. Sebbene tali eventi non si siano ripetuti con la stessa gravità, la memoria di quei danni rende urgente l’intervento per prevenire ulteriori rischi”.
Don Giovanni Gattuso e la Commissione Pastorale Parrocchiale della Custodia del Creato sottolineano che “un’azione tempestiva per la pulizia e la messa in sicurezza della fiumara è necessaria non solo per tutelare la sicurezza della comunità, ma anche per valorizzare quest’area tanto preziosa dal punto di vista naturale e storico. La fiumara del Calopinace è una risorsa che può diventare un punto di forza per la comunità locale, migliorando la qualità della vita e offrendo opportunità di sviluppo sostenibile”.
Oltre alla bonifica, Don Giovanni Gattuso e la Commissione Pastorale Parrocchiale della Custodia del Creato invitano le istituzioni a “considerare la possibilità di valorizzare l’area circostante la fiumara per escursioni e visite guidate, trasformandola in uno spazio fruibile per attività ricreative, culturali e di educazione ambientale. Un percorso naturalistico che valorizzi la bellezza del paesaggio e un programma di visite guidate potrebbe rappresentare un’importante opportunità per sensibilizzare i cittadini e i visitatori sul valore del nostro patrimonio naturale, promuovendo al contempo il turismo sostenibile e il rispetto per l’ambiente”.
Nel riflettere sull’importanza di questa iniziativa, Don Giovanni Gattuso ha dichiarato: “Come cristiani, siamo chiamati a custodire il nostro ambiente e a prenderci cura del creato, che è un dono prezioso. La nostra fede ci invita a essere corresponsabili nel mantenere il nostro territorio sano e sicuro, non solo per noi, ma anche per le future generazioni. Ogni piccolo gesto di cura per la natura è un segno di amore per la nostra comunità e un modo per vivere pienamente la nostra missione di custodi della terra. Inoltre, valorizzare l’area della fiumara con escursioni e visite guidate potrebbe offrire un’opportunità unica per educare le persone alla bellezza e fragilità dell’ambiente, favorendo un turismo consapevole e rispettoso”.
La Parrocchia e la Commissione Pastorale Parrocchiale della Custodia del Creato ribadiscono la disponibilità a collaborare con le istituzioni per pianificare sopralluoghi e valutare insieme le azioni necessarie per affrontare questa problematica.