Continua a preoccupare la questione Sanità nella Piana di Gioia Tauro e, in particolare, il mancato inizio dei lavori del Nuovo Ospedale della Piana.
Infatti, se i lavori per la costruzione dell’Ospedale della Sibaritide procedono spediti e se anche la costruzione dell’Ospedale di Vibo Valentia ha avuto inizio, il procedimento riguardante il Nuovo Ospedale della Piana, l’ultimo dei tre ospedali previsti dall’Accordo di Programma del 2007, giace impantanato sulle richieste economiche del Concessionario giudicate eccessive dalla Regione Calabria.
In questi giorni non sono mancate le proteste dei cittadini, sfiancati da 17 anni di attesa. E’ stata anche presentata una interrogazione al Presidente della Giunta Regionale da parte della Consigliera Regionale Amalia Bruni del Partito Democratico.
Sulla vicenda è intervenuto il Movimento palmese “Faro” che, seppur fortemente preoccupato dalla fase di stallo nelle trattative di revisione del Piano Economico e Finanziario tra Regione Calabria e Concessionario, l’Impresa D’Agostino Costruzioni, intende esprimere piena fiducia sull’operato del Presidente Occhiuto e nei confronti del Consigliere Regionale Giuseppe Mattiani: “E’ inutile nasconderlo, siamo preoccupati, come tutti i cittadini. Come Loro non possiamo accettare che dopo 17 anni ancora ci si soffermi a discutere per mesi e ancora mesi. Bisogna procedere e con celerità. E’ necessario che tutte le parti e che tutti i tecnici, quelli regionali e quelli del concessionario, si assumano le proprie responsabilità e si siedano attorno ad un tavolo giorno dopo giorno fino al raggiungimento di un accordo giusto sul nuovo Piano Economico e Finanziario, così da consentire l’inizio dei lavori. Stesse responsabilità assunte quando è stato il momento di procedere con l’approvazione del PEF dell’Ospedale della Sibaritide e dell’approvazione delle relative varianti progettuali. L’Ospedale della Piana non è certamente figlio di un Dio minore e non consentiremo altri tentennamenti. Il dato economico non può prevalere di fronte al diritto alla cura negato sino ad oggi ai cittadini della Piana di Gioia Tauro. Peraltro, il Progetto Definitivo è già stato verificato e validato e, quindi, è approvabile e, come tale, si potrebbe già ora, in questa fase, procedere con la sua approvazione e con uno stralcio di esecutivo.”.
Esordisce così in una nota il Movimento Faro che continua: “Detto questo, però, va anche sottolineato il grande lavoro che è stato fatto in questi mesi e di questo va dato atto al Presidente Roberto Occhiuto e al nostro Consigliere Regionale Palmese Giuseppe Mattiani. Non va dimenticato che il procedimento riguardante il Nuovo Ospedale della Piana è lo stesso di 17 anni fa. Non è mica cambiato. Un procedimento ingolfato, appesantito, sepolto, abbandonato sotto tutti i punti di vista. Basti pensare che gli elettrodotti di terna dal 2017 sono stati rimossi soltanto un anno fa. Già questo sarebbe sufficiente a determinare il silenzio imbarazzato di chi dal passato, oggi, parla ancora di sanità e di edilizia sanitaria. Ma non solo. Un progetto che ha necessitato di varianti, di correttivi e di adeguamenti alle novelle legislative. Ciò significa che i problemi e i ritardi del passato non possono essere cancellati, ma vanno affrontati e corretti e chi Governa oggi lo sta facendo. Capiamo bene che ciò non è facile e comporta fisiologiche difficoltà.”.
E ancora, continua il Movimento: “Noi abbiamo piena fiducia in chi sta lavorando con evidente impegno e vuole fortemente realizzare quest’opera. Siamo, quindi, con il Presidente Occhiuto che ha ribadito soltanto pochi giorni fa in diretta televisiva sull’emittente la7 la necessità di costruire l’Ospedale della Piana a Palmi e siamo al fianco del Consigliere Mattiani, perché dal suo insediamento sta dimostrando grande coraggio, umiltà, serietà, determinazione sulla sanità e perché è riuscito a porre di nuovo in cima all’agenda politica regionale la realizzazione di questa importante struttura sanitaria. Riteniamo che questo sia il momento dell’unità, perché è in gioco il futuro di tutti noi e perché questo è l’unico modo di perseguire l’interesse collettivo e non di qualcuno. Auspichiamo, quindi, che anche le Istituzioni locali, i partiti politici, le Associazioni, i Movimenti, tutti i Cittadini, comprendano la delicatezza del momento al di là del colore politico. Non saremo, invece, dalla parte di chi ha già fatto tanto male al nostro territorio, e non lo abbiamo dimenticato, e pensa ancora che la sanità possa essere utilizzata contro qualcuno o per fare propaganda politica. Non saremo dalla parte di chi vuole dividere una comunità per fare proseliti. E non saremo dalla parte di chi non ha ancora capito che di sanità nella Piana di Gioia Tauro si muore e che è arrivato il momento di fare presto e di assumersi le proprie responsabilità”.
E’ quanto si legge in una nota del movimento politico culturale “FARO”.