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L’ottava commissione consiliare approva un documento a sostegno dei diritti del popolo palestinese

Nella seduta dell’8 di gennaio dell’ottava commissione consiliare (Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione), presieduta dal consigliere comunale Filippo Quartuccio, è stato approvato un documento ( 11 voti a favore e 7 astenuti) a sostegno dei diritti della popolazione palestinese.

Attraverso lo stesso il Comune di Reggio Calabria chiede al Governo ed al Parlamento italiano di:

  • Riconoscere lo Stato di Palestina secondo gli accordi di Oslo del 1993.
  •  Sollecitare la liberazione di tutti gli ostaggi israeliani e dei prigionieri civili palestinesi detenuti senza un giusto processo.
  •  Agire in sede ONU per un immediato riconoscimento dello Stato di Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, per permettere alla Palestina e a Israele di negoziare direttamente in condizioni di pari autorevolezza, legittimità e piena sovranità.
  •  Impiegare tutti gli strumenti politici, diplomatici e di Diritto Internazionale per fermare la colonizzazione e l’annessione dei Territori Occupati Palestinesi.
  •  Sollecitare la richiesta del “cessate il fuoco” a Gaza e la fine dell’apartheid dei Palestinesi in Cisgiordania.
  • Richiedere il concreto soccorso della popolazione civile di Gaza e l’attivazione di una protezione internazionale della popolazione palestinese.

 Vengono inoltre impegnati Sindaco e Giunta

  • A farsi interpreti di tali istanze e ad attivarsi, eventualmente anche con altri Comuni e Amministrazioni, per un’azione di sensibilizzazione delle comunità locali e delle rappresentanze politiche parlamentari per una politica di pace.
  • A dare massima diffusione della presente risoluzione alla cittadinanza e alle associazioni, e ad inoltrarlo: al Presidente del Parlamento Europeo; al Presidente della Repubblica Italiana; al Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana; al Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale della Repubblica italiana; al Presidente del Senato della Repubblica italiana; al Presidente della Camera dei deputati della Repubblica italiana; ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari; al Presidente della Regione Calabria, al Presidente del Consiglio della Regione Calabria.

Premesso che:

 

– Il riconoscimento dello Stato d’lsraele da parte dell’ONU (1949) e dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (1988), gli Accordi di Oslo (1993-95) sottoscritti dalle parti ed il nutrito pacchetto di risoluzioni ONU costituiscono il quadro di riferimento giuridico necessario per dar corso al riconoscimento dello Stato di Palestina;

– Lo Stato di Palestina è stato riconosciuto dalla risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazione Unite del 29 novembre 2012 come “Stato osservatore permanente non membro” presso l’organizzazione;

– Il Parlamento europeo ha riconosciuto in linea di principio lo Stato di Palestina con la risoluzione 2014/2964 (RSP) approvata in data 17/12/2014;

– La Corte internazionale di giustizia (Cig), in un parere espresso il 19 luglio 2024, ha affermato che le politiche e le pratiche adottate da Israele nei territori palestinesi occupati (TPO) di Cisgiordania, Gerusalemme Est e Striscia di Gaza violano il diritto internazionale e devono cessare il più rapidamente possibile. In seguito a tali determinazioni, la Cig ha formalizzato le conseguenze giuridiche ed ha sancito l’obbligo di cessare tutte le attività illecite nei TPO il più rapidamente possibile e di risarcire i danni. Tale risarcimento include la restituzione delle terre e dei beni immobili confiscati a persone fisiche o giuridiche sin dall’inizio dell’occupazione nel 1967, nonché dei beni culturali e delle risorse sottratti ai palestinesi e alle istituzioni palestinesi, inclusi archivi e documenti. Inoltre, ha richiesto l’evacuazione di tutti i coloni dagli insediamenti esistenti.

– ll 10 aprile 2024 l’Assemblea Generale dell’ONU ha adottato la risoluzione intitolata “Ammissione di nuovi membri alle Nazioni Unite” (documento A/ES-10/L.30/Rev.1) con 143 voti favorevoli, 9 contrari e 25 astensioni. La risoluzione stabilisce che lo Stato di Palestina è qualificato per l’adesione alle Nazioni Unite in conformità con l’articolo 4 della Carta delle Nazioni Unite e dovrebbe, pertanto, essere ammesso a far parte dell’Organizzazione come membro a tutti gli effetti;

– Nel dicembre 2014 il Parlamento italiano ha approvato una mozione che impegnava il governo a “sostenere l’obiettivo della costituzione di uno Stato palestinese” e a promuovere il riconoscimento della Palestina quale stato democratico e sovrano entro i confini del 1967, con Gerusalemme capitale condivisa”, sostenendo e promuovendo i negoziati diretti fra le parti;

 

 

 

Considerato che:

–  Lo Statuto del Comune di Reggio Calabria sancisce all’art. 1 comma 6 che “Il Comune partecipa, per quanto di sua competenza, alle iniziative in campo internazionale che abbiano come scopo la conoscenza reciproca tra i popoli, l’affermazione dei diritti dell’uomo, la pace e la cooperazione e collabora con associazioni ed enti che perseguono gli stessi scopi”

 

Con varie iniziative nel tempo il Comune di Reggio Calabria si è sempre impegnato per il dialogo di Pace e per la risoluzione pacifica dei conflitti internazionali

-Il riconoscimento internazionale dello Stato di Palestina è un passo fondamentale per equiparare la sua condizione sul piano politico a quella di altri Stati, riconoscere le aspirazioni legittime ad avere uno Stato da parte dei palestinesi e ribadire le tutele previste dal Diritto Internazionale;

–  Risulta ormai evidente quanto sia indispensabile che le Nazioni Unite e l’Unione Europea non si fermino alle dichiarazioni di condanna ed al richiamo alle parti di fermare la violenza, ma che prendano posizione per eliminare le cause che provocano la violenza e l’ingiustizia in Israele e in Palestina con l’obiettivo di esercitare una mediazione attiva per la fine dell’occupazione militare israeliana e della colonizzazione dei Territori Palestinesi Occupati e per il rispetto dei diritti umani e del Diritto Internazionale in tutto il territorio palestinese e israeliano;

 

Il Comune di Reggio Calabria chiede al Governo e al Parlamento italiano di:

 

– Riconoscere lo Stato di Palestina secondo gli accordi di Oslo del 1993.

– Sollecitare la liberazione di tutti gli ostaggi israeliani e dei prigionieri civili palestinesi detenuti senza un giusto processo;

– Agire in sede ONU per un immediato riconoscimento dello Stato di Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, per permettere alla Palestina e a Israele di negoziare direttamente in condizioni di pari autorevolezza, legittimità e piena sovranità;

– Impiegare tutti gli strumenti politici, diplomatici e di Diritto Internazionale per fermare la colonizzazione e l’annessione dei Territori Occupati Palestinesi;

– Sollecitare la richiesta del “cessate il fuoco” a Gaza e la fine dell’apartheid dei Palestinesi in Cisgiordania;

– Richiedere il concreto soccorso della popolazione civile di Gaza e l’attivazione di una protezione internazionale della popolazione palestinese.

 

Impegna il Sindaco e la Giunta

 

– A farsi interpreti di tali istanze e ad attivarsi, eventualmente anche con altri Comuni e Amministrazioni, per un’azione di sensibilizzazione delle comunità locali e delle rappresentanze politiche parlamentari per una politica di pace;

-A dare massima diffusione della presente risoluzione alla cittadinanza e alle associazioni, e ad inoltrarlo: al Presidente del Parlamento Europeo; al Presidente della Repubblica Italiana; al Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana; al Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale della Repubblica italiana; al Presidente del Senato della Repubblica italiana; al Presidente della Camera dei deputati della Repubblica italiana; ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari; al Presidente della Regione Calabria, al Presidente del Consiglio della Regione Calabria.

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