Agenti della questura di Reggio Calabria hanno sorpreso in flagranza di reato e denunciato due bracconieri, di 40 e 35 anni, intenti a cacciare avifauna di specie protette, adoperando richiami vivi e meccanico-acustici. L’intervento e’ stato effettuato nelle campagne di Pellaro, nella periferia sud di Reggio Calabria, dopo la segnalazione fatta da un poliziotto fuori servizio, che ha indicato alla sala operativa della questura l’esatta ubicazione dei due cacciatori.
Dopo essere stati identificati, i due bracconieri sono stati denunciati ed i volatili vivi in loro possesso sono stati affidati ai volontari di un’associazione.