L’amministrazione comunale di Caulonia, guidata dal sindaco Francesco Cagliuso, ha omaggiato Armando Verdiglione, per i suoi 80 anni, con un partecipato incontro che si è svolto nella Biblioteca Comunale di Via Suor Brigida Postorino.
Ad aprire i lavori è stato il vice sindaco e assessore alla cultura Antonio Riccio, che ha ricordato l’impegno di Verdiglione, vero e proprio nuovo mecenate creando uno dei salotti culturali più in voga in Italia e nel mondo tra gli anni Settanta e Ottanta.
È seguito l’intenso intervento di del giornalista Ilario Camerieri, che ha sottolineato il ruolo di primo piano del professore Verdiglione, nato a Caulonia, che si è affermato a Milano, dove insieme alla moglie Cristina Frua de Angeli, ha elaborato un messaggio privo di confini. Camerieri ha inoltre ricordato il successo della conferenza che c’è stata nel febbraio del 1985 a Caulonia dove si è assistito al ritorno dopo 29 anni di Armando Verdiglione che ha relazionato sul tema del “Secondo Rinascimento”: «Segnando non una novità ma una pratica di invenzione, una intuizione dove non conta più il regionalismo; non sa dove porsi il concetto di nazionalismo; Oriente e Occidente non hanno difficoltà di lingua. Perché l’arte non ha bisogno di parlare italiano, francese o inglese, ma è il “dove” che parla una lingua diversa, che reinventa l’istanza dell’arte».
L’editorialista Ilario Ammendolia ha ripercorso il suo incontro, mentre era sindaco di Caulonia, nonché gli elementi distintivi di Verdiglione che ha avuto modo di approfondire a Milano, città dove ha trovato compimento l’essere poliedrico del professore-scienziato originario di Caulonia che non ha mai smesso di amare le proprie origini, come ha confermato la nipote di Verdiglione, l’insegnate Mimma Petrolo che ha ringraziato il sindaco Francesco Cagliuso, tutta l’amministrazione comunale e gli organizzatori dell’incontro. «Esprimo la mia sincera gratitudine per questa serata con la quale si contribuisce a rendere omaggio agli 80 anni del professore Armando Verdiglione», ha affermato la professoressa Petrolo che ha aggiunto: «Ringrazio anche il professore Domenico Lanciano, ideatore del prestigioso premio di “Calabrese Eccellente” tradotto in una pergamena, nonché il professore Giuseppe Nisticò, il professore Giancarlo Calciolari e lo scultore Gianni Verdiglione per aver posto una “pietra parlante” su un muro nel borgo di Focà».
Il sindaco di Caulonia, Francesco Cagliuso, ha evidenziato l’opera di Armando Verdiglione, non a caso definito “uno dei filosofi e mecenati più brillanti del secolo scorso”, che ha coniato il termine “Cifrematica” ed ha dato vita ad un movimento culturale di respiro internazionale. «Siamo lieti di poter riconoscere le virtù di un nostro concittadino che, nella sua intenso percorso di vita, ha contribuito ad aprire nuovi orizzonti nella scienze e nella società contemporanea, avviando un itinerario intellettuale riconosciuto da eminenti letterati e scienziati di valore mondiale», ha affermato il sindaco Cagliuso che ha aggiunto: «Ringraziamo il professore Armando Verdiglione per aver espresso la propria volontà a donare alla città di Caulonia parte dei suoi libri, che saranno esposti in questa biblioteca comunale, a disposizione di tutti i Cauloniesi».